Ancora una volta i Sukhoi-24 russi mettono in rotta l'ISIS dall'aeroporto di Deir Ezzour!

In una inusuale dimostrazione di creatività i takfiri dell'ISIS che da 15 mesi provano inutilmente a conquistare l'aeroporto di Deir Ezzour hanno modificato il loro solito frusto copione operativo scatenando il loro ultimo assalto senza le consuete autobombe d'apertura, mirando evidentemente a usare l'effetto sorpresa anziché quello dirompente delle esplosioni, un po' come facevano certi comandanti tedeschi dell'ultima guerra mondiale quando sceglievano di attaccare dopo un brevissimo bombardamento di artiglieria per trarre in inganno gli alleati che si aspettavano un fuoco preparatorio di varie ore.

Questo 'sforzo inventivo', che arriva dopo un anno e circa tre mesi di attacchi miserabilmente prevedibili, non ha però portato a risultati apprezzabilmente diversi dal solito anche perché, come ha dimostrato il prontissimo intervento dell'Aeronautica Russa, ormai ci sono un paio di bombardieri medi costantemente in sorvolo sopra l'estremo Est della Siria e agli uomini di Zahr Eddine e della 17esima Divisione bastano pochi minuti per chiamarli e vederli colpire i loro obiettivi con missili aria-terra e bombe guidate.

Di fronte all'aeroporto almeno 65 takfiri sono rimasti uccisi o feriti (sembra 20 morti e il resto feriti più o meno gravemente), mentre, attorno al villaggio di Al-Muriyah, la 137esima Brigata, sostenuta dall'NDF e dal Clan Shaytat ha ucciso altri 30 terroristi che cercavano di infiltrarsi nei terreni agricoli intorno all'abitato.