Ma come già nel caso della Prigione Principale, i militanti delle varie sigle estremiste sono caduti a centinaia davanti all'edificio ormai ridotto a una rovina senza che i suoi difensori siano mai una volta venuti meno al loro dovere e adesso, finalmente, grazie ai grandi cambiamenti tattici intorno all città, speriamo che quanto rimanga della sede della Idarat al-Mukhabarat al-Jawiyya non debba più subire ulteriori assalti.
Infatti ieri l'Esercito, l'NDF, le Brigate Baath e i Palestinesi di Liwaa Al-Quds si sono prodotti in un improvviso contrattacco partito subito dopo l'esaurimento dell'ennesimo assalto fallito da parte dei terroristi e partendo dalla Centrale dei Servizi e dall'Edificio 11 hanno respinto i terroristi fino alla Moschea del Grande Profeta, iniziando ad attaccarla e arrivando a conquistarne metà.
Speriamo che la ritirata dei takfiri sia definitiva e voglia dire pace e tranquillità per il Quartiere delle Associazioni; vi terremo informati di ogni ulteriore sviluppo.
purtroppo alla fine sarà tutto un ammasso di macerie ma insomma,sarà conquistato!Ma questi accidenti riescono ancora a ricevere armi,munizioni e viveri all'interno di Aleppo?Hanno amici ad Aleppo?
RispondiEliminaIl confina con la Turchia al momento non è ancora chiuso, quindi la risposta è sì.
EliminaSono i vili pan arabi che li foraggiano..
RispondiEliminaPan Arabi???? No sei assai fuori strada. Sono i regimi islamisti oscurantisti del CCG e della Turchia di Merdogan. Questi, non hanno NIENTE a che vedere con il concetto di Panarabismo, ma proprio nulla, anzi sono i nemici storici del panarabismo. Il Panarabismo è nato verso la fine dell'800 in risposta contro l'islamismo turco dell'impero ottomano. La Siria e l'Egitto di Nasser si potevano definire Stati che sposavano l'Ideologia panarabista. La Repubblica Araba Unita, che federò dal 58 al 61 la Siria e l'Egitto (poco dopo venne confederato anche lo Yemen del Nord) con Il Cairo come Capitale e Nasser come Presidente, venne fondata proprio sulla base di tale concetto.
Eliminahttp://www.internazionale.it/notizie/2015/10/21/aleppo-siria-acqua-guerra
RispondiEliminaMa è vero che la situazione dell'acqua ad Aleppo è cosi drammatica?
Quanti abitanti sono rimasti in città?
Ho letto che gli USA hanno recentemente distrutto una centrale elettrica in mano all'ISIS. In base a un tacito accordo tra ISIS e Governo la centrale forniva energia ad Aleppo e alle zone circostanti. L'approvigionamento d'acqua della citta` dipendeva anche dalla corrente elettrica fornita da qulla centrale.
RispondiEliminaMagari l'autore del blog puo` verificare queste voci.