Quante volte negli ultimi mesi abbiamo letto che l'ISIS minacciava di entrare a Sadad dopo aver conquistato posizioni tra Qurayteen e Maheen?
Ma perché i seguaci del takfiro bagdadi volevano così disperatamente arrivare a Sadad?
Forse per ucciderne la popolazione assira, ferocemente leale ad Assad?
O piuttosto perché vicino all'autostrada Homs-Damasco era stato scoperto un giacimento di metano capace di esprimere (nelle giuste condizioni), mezzo milione di metri cubi di gas al giorno?
Sembra proprio che fosse per questo motivo, visto che adesso, con le orde del 'Daash' rintanate (e assediate) in quel di Qurayteen il legittimo Governo siriano ha potuto iniziare ufficialmente le operazioni di estrazione, con una cerimonia ufficiale tenutasi ieri.
Ovviamente questa prima produzione andrà tutta a soddisfare bisogni immediati della popolazione siriana, ma in futuro potrebbe essere un ottimo volano per esportazioni che finanzieranno la ricostruzione del paese.
sono stati bravissimi i siriani a costruire gli impianti di estrazione e trattamento di mezzomilione di metri cubi di gas al giorno durante questi mesi di guerra.
RispondiEliminaCerto che un impianto simile non nasce dall'oggi al domani e per mettere in opera le tubazioni necessarie a distribuirlo,mantenerlo in pressione,conteggiarlo ecc, occorre tempo,molta energia elettrica e molte persone dedicate ad esso!
500 mila m3 al giorno é la portata massima calcolata, dubito che il ritmo estrattivo attuale sia quello...comunque lo sforzo c'é stato ed é giusto ammirarli
EliminaGuardate che la quantità pare grande ma non è molto rilevante equivale a poco più di 3.000 barili di petrolio al giorno
Eliminai provocatori a gettone sono sempre buffy
Eliminahttp://www.eni.com/it_IT/azienda/cultura-energia/fattori-conversione-energia/fattori-conversione-energia.shtml
Elimina1 barile di petrolio = 151,5 metri cubi di gas
ossia a pieno regime il pozzo produce l'equivalente di 3300 barili di petrolio al giorno
è matematica
E un segnale importante che da fiducia nella ripresa di una vita normale. Grandi soldati dell'esercito siriano
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