Si é aperto in questi giorni un processo ad alcuni "presunti" membri di Hezbollah negli Emirati Arabi Uniti; esatto, proprio in quel paese dove se, per dirne una, iniziassero invece a processare chi finanzia e aiuta l'ISIS e Al Nusra dovrebbero mettere in galera mezzo paese a partire da emiri e principi assortiti.
La farsesca decisione prende le mosse dalla decisione dei wahabiti di Riyadh di dichiarare Hezbollah "organizzazione terroristica", per cui i principatini-satelliti del GCC devono chinarsi a eseguire gli ordini dei loro capibastone da Casa Saoud, senza nemmeno immaginare la catastrofe in cui i loro corrotti padroni imperialisti li stanno trascinando.
Ovviamente per iniziare un processo due giorni dopo che una rete di agenti (vera o presunta) viene dichiarata "terroristica" serve il fatto che i resistenti sciiti libanesi erano già tenuti sotto controllo negli Emirati Arabi.
Sette persone sarebbero a giudizio, ma solo tre godrebbero di cittadinanza libanese.
potevano morire con dignità, magari zappando.
RispondiEliminaOra che i russi, dopo aver messo in vantaggio i governativi si sono autoesclusi dalla mischia, comincia la resa dei conti e i prodromi sembrano quelli della carneficina senza prigionieri.
i russi non si sono per niente "autoesclusi", cerca notizie più aggiornate!
EliminaPrima di scrivere il commento verifica bene cosa stai dicendo. Perchè qui non siamo in Siria !!!!!
RispondiElimina+ che Siria siamo ancora nell'alveo delle provocazioni gratuite all'Iran ...l'estremismo fanatico Saudita non tollera compromessi di sorta, tutta la confessione Sciita viene perseguitata per la sete del potere medioevale di questi emiri subumani ..
RispondiEliminaTrool maledetto, fai finta di fare mezzo commento positivo poi lanci l'infamata. Ma non ti vergogni per il lavoro che fai quando ti guardi allo specchio?
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