Poche ore fa, mentre stavamo dando la notizia del completo fallimento degli attacchi dell'ISIS contro la parte urbana di Deir Ezzour e contro i villaggi vicini al perimetro dell'Aeroporto, la situazione nel capoluogo dell'estremo Est siriano cambiava ancora grazie a una coraggiosa e fortunata iniziativa delle forze siriane.
Una task force combinata della 104esima Brigata Paracadutisti e della 137esima Brigata della 17esima Divisione é riuscita a riconquistare completamente il Jabal al-Thardeh e a contestare i pozzi di petrolio di Thayyem ai takfiri dell'ISIS che ne avevano preso il controllo qualche settimana fa.
Indeboliti dai moltissimi attacchi sfortunati lanciati in precedenza, i takfiri dell'ISIS si stanno sgretolando sotto il determinato attacco siriano; se anche i pozzi di Thayyem cadessero in mano governativa la strada sarebbe aperta perché le forze regolari possano poi attaccare Mohassan.
La battaglia per Palmira è feroce e i governativi avanzano nonostante numerose perdite:
RispondiEliminahttps://twitter.com/mediacopaz/status/709815699162722304?lang=it
Stramaledettissimi scarafaggi!
RispondiEliminahttps://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/88/Syrian_civil_war.png
RispondiEliminacartina attuale
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/archive/8/88/20160203220327%21Syrian_civil_war.png
cartina del primo febbraio
se si confrontano le due cartine si vede che l'isis ha perso una parte rilevante del territorio siriano che occupa.
in particolare ci sono tre movimenti aree principali di attacco:
SDF a nord est a prima vista è quello che guadagna di più ... con dei che sembra sul punto di essere liberata se si mantiene la spinta attuale
i ribelli hanno cacciato l'isis dalla punta sud siriana, a parte due sacche, sono stati cacciati completamente ed hanno perso il controllo di decine di chilometri di confine che avevano con la giordania
i governativi hanno preso la zona ad est di Aleppo, un dente verso tabaqa, ed ora pare che puntino con decisione su Palmira che se presa comporterebbe un ulteriore crollo nel sud
l'isis è da un bel pò che arretra, ma l'accelerazione degli ultimi 45 giorni è ben augurante, anche per la pluralità di eserciti coinvolti che rende difficile anche solo ipotizzare una linea d'azione isis che possa bloccare queste tre avanzate senza scoprirsi nel nord ovest dove l'isis pare concentrare le operazioni offensive (con attacchi alla punta SDF verso manbji, l'attacco a mare e l'interruzione momentanea della linea logistica per Aleppo)
on