La rappresaglia yemenita ha lanciato un missile a medio raggio non su un popoloso quartiere di Jeddah o di Riyadh e nemmeno, come ipotizzato da Amin al-Shami, su Doha o su Sharjah.
Il missile (un Qaher o un Tochka, da quanto traspare dal comunicato rilasciato da "Al-Masirah"), ha colpito infatti la base aerea di Abha nella provincia saudita di Asir.
Anche in questo gli Yemeniti, che pure avrebbero OGNI RAGIONE di coinvolgere la popolazione degli stati nemici nei loro attacchi di risposta, secondo la logica del "Terrorangriff", dimostrano la loro nobiltà, la propria superiorità umana e morale.
Il bombardamento della coalizione delle monarchie reazionare aveva centrato un corteo funebre nel quartiere di Arhab a Sanaa. E' impossibile scambiare un corteo funebre per un legittimo obiettivo militare...ricordiamo che nelle aviazioni dei pedo-emirati prestano servizio molti mercenari visto che i "piloti" sauditi e qatarioti non sono in grado di pilotare un aereo nemmeno nei simulatori.
Assassini. Porci maiali senza cultura. Spero ardentemente che il regno saudita finisca presto in cenere
RispondiEliminaI pedofili wahabiti oltre che dagli alleati occidentali pare che adesso si facciano aiutare direttamente sul campo da al-qaeda, a dimostrazione dell'incapacità militare sia saudita che degli occidentali, il nemico più grande del neo-liberismo a guida sionista è la corruzione insita in ogni struttura sia civile che militare, un nemico per loro invincibile.
RispondiEliminacaro Gianus,a parte il giusto "strillo" contro i sauditi,ti ricordo che la corruzione esiste anche in terra araba ( vedi Iraq e Afghanistan) oltre che nella lIbia ( che araba non è e neppure occidentale!)
RispondiElimina"Libia che araba non é"
EliminaInfatti é noto che in Libia si parli cinese.
Altre stupidaggini da dire?
La corruzione esiste ovunque, non ci piove, ma io mi riferisco a quella corruzione di chi pretende di essere sempre dalla parte del giusto e va ad esportare la "democrazia" in altri paesi che non la chiedono, le nazioni ed i popoli arabi e non arabi in questo caso ne sono le vittime, ad ogni modo la corruzione dell'apparato industriale militare occidentale è la matrice di tutte le guerre e allo stesso tempo impedisce a tale apparato di vincerle, perchè sono in troppi a volerci mangiare troppo, il paragone che tu fai tra le diverse corruzioni non regge se solo gli usa spendono mille miliardi di dollari nell'apparato militare e dispongono di decine di migliaia di avvocati ed ex parlamentari/congressisiti a washington e bruxelles che preparano le guerre e le relative ricche commesse per loro, nulla esiste di paragonabile nel mondo, gli economisti più seri dicono che tale apparato bellico vive parassitariamente di aiuti di stato, altro che economia liberale o di mercato come vogliono farci credere, il problema ci tocca molto da vicino in quanto è finanziato da noi pagatori di tasse occidentali.
EliminaSei totalmente fuori pista. La Libia è almeno culturalmente araba. dato che sia la lingua che la religione e almeno in parte i costumi vengono dal mondo arabo, seppur loro non si sentono completamente arabi ma più arabizzati. Poi l'Afghanistan arabo? Ma se nemmeno parlano l'arabo, essi sono di etnia pashtun, tagiki, hazari etcc...arabi non se ne vedono.
Eliminagianus condivido. Dietro la maschera della democrazia che si vuole imporre agli altri stanno nascoste brame geopolitiche e affari con infrastrutture militari, materie prime e altro. Quello che si e' esercitato da millenni con le "religioni", l'imperialismo e il colonialismo.
RispondiEliminaI sauditi hanno un materiale militare costosissimo, si sono montati la testa, sicuramente sono stati usati dai sio americani, come Saddam con il Kwait
RispondiEliminaLeggo adesso che gli americani vogliono creare una coalizione arabo americana contro l'Iran, stessa maledetta tattica, per loro basta che ci sia un massacro dalle due parti
Eliminaal mawt al amrika al mawt al israil laenatan al yahud, hayhat aminna zilla!!!
RispondiEliminaMondo cane...
I sauditi non sono altro che arabi corrotti, eredi di quelle tribù che si erano schierate contro Maometto fin dall' inizio e che poi per opportunità e soprattutto opportunismo si erano "convertite" all' Islam ma solo per continuare a fare esattamente quello che facevano prima...Oggi questi personaggi che non sono da chiamare musulmani continuano a fare le stesse cose ,allearsi con Quelli che vorrebbero distruggere una cultura e sostituirla con le ideologie di gruppi dominanti, quindi queste ipotesi di alleanze arabe contro lIran non sorprendono ... Sono solo le ultime cose fatte da regimi in via di decadimento ... Saranno presto spazzati via dalla storia ... Loro sono gli ipocriti già riportati nel Corano ...
RispondiEliminaSpendiamo anche due parole sui manipolatori americano sionisti, altri si farebbe il loro gioco nel mettersi l'uno contro l'altro, un alleanza sunnita sciita è fatale per i sionisti
EliminaMi spiego meglio, l'obiettivo della resistenza è quelli di ottenere giustizia, a parte i terroristi che sono irrecuperabili e sono da eliminare, non si può sterminare l'intero popolo saudita con una logica sionista, ma portarli al giudizio, pensate come potrebbe essere per Sion un alleanza Egitto Iran? I sionisti sono assolutamente da fermere perché sono la causa manipolatrice e non di tutto il male in quella regione, sono un tumore
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