Una strage é sempre una cosa odiosa e ributtante, ma una strage commessa nell'imminenza della propria disfatta, quando é ormai chiaro che qualunque cosa succeda la propria parte é sconfitta e condannata, é doppiamente meschina e odiosa, perché motivata dal livore e dalla perversa determinazione di sfruttare fino all'ultima occasione possibile per fare del male.
E' quanto é successo nelle ultime ore tra le Province irakene di Ninive (dintorni di Mosul) e di Kirkuk, dove rispettivamente tredici e otto civili irakeni sono stati messi a morte da sparuti gruppi del 'califfato' (che 'califferà' ancora per poco), con l'accusa di avere fornito informazioni alle forze governative per facilitare la liberazione dei propri territori.
Particolare macabro, sembra che i tredici uccisi della Provincia di Ninive siano stati affogati nelle acque del Tigri, mentre in Provincia di Kirkuk le vittime siano state 'semplicemente' fucilate.
Siamo certi, che tra poco, pochissimo tempo, i carnefici di queste due ultime atrocità rimpiangeranno i loro commilitoni che sono morti sotto una bomba irakena.
purtroppo pensano di fare propaganda ed invece dimostrano solo di essere dei mentecatti per non dire altro!
RispondiEliminaO forse è una forma di rabbia per essere ormai "alla frutta" senza alcuna via di uscita!
I loro padroni e finanziatori hanno promesso loro altre guerre ed altra gloria, in quanto mercenari su cui sono stati investiti un mucchio di soldi, sanno che per loro un futuro è possibile se si tolgono in fretta da lì, poi verranno trasferiti su un nuovo fronte, in preparazione ci sono molti altri conflitti pensati dai peacemakers occidentali.
RispondiEliminaQuando finirà questo incubo? maledetti animali
RispondiEliminagianus,di guerre purtroppo è pieno il mondo, e non è detto che i promotori siano sempre gli stessi come penìsi tu.
RispondiEliminaQuesti fanatici dell'Isis sono stati cresciuti secondo una dottrina alla quale credono ciecamente.
Per inviarli a fare guerra da qualche altra parte del mondo ( ammesso che escano vivi dalla guerra di Siria),occorre addestrarli e cambiare loro la testa...Ogni cosa a suo tempo,un tempo per ogni cosa!
Il terrorismo jihadista è una creazione della cia e del mi6 e questa è storia non un opinione, del resto basta vedere chi fornisce l'assistenza medica ai feriti e chi dà loro le armi.
EliminaCome i fanatici nazisti negli ulti giorni di guerra ... ma anche allora i Russi diedero loro la lezione che meritavano !
RispondiEliminaFabio