Da Novorossisk arriva per la Siria un enorme carico di materiali per la ricostruzione del paese segnato dalla guerra!

Dopo avere aiutato la Siria a vincere la guerra al terrorismo e all'imperialismo Russia e Iran si apprestano a sostenerne anche il necessario sforzo ricostruttivo.
Se tanto dolore, sofferenza e sangue devono avere un piccolo lato positivo, che almeno consentano a un paese che tra anni '50 e '70 si era rapidamente ammodernato, uscendo dal feudalesimo ed entrando a tutti gli effetti nel mondo moderno di rinnovarsi ulteriormente e di sostituire infrastrutture obsolescenti o usurate con altre in linea con le esigenze del Secolo XXI.

A tal fine a Novorossisk sta venendo preparata una massiccia spedizione di materiali e macchinari necessari per le prime opere di ricostruzione e ammodernamento delle infrastrutture siriane: essa comprende oltre 4000 tonnelate di materiale tra cui 2000 tonnellate di tubazioni, centinaia di Km di cavo elettrico ad alta capacità e di fibre ottiche, e dozzine e dozzine di bulldozer, gru e altre macchine operatrici.

A questo invio, che entro poco verrà accolto in un porto siriano, ne faranno seguito senza dubbio diversi altri, fino a quando le testimonianze materiali dell'azione distruttiva takfira non saranno rimosse insieme alle macerie della guerra, per diventare unicamente oggetto di ricordi e di memorie.