Questo dimostra come il corpo di spedizione russo in Siria stia facendo tutto il possibile per 'testare' in reali condizioni operative anche mezzi e veicoli ancora allo stadio di prototipo o comunque non adottati su larga scala nell'ordine di battaglia delle forze armate russe.
In particolare il MiG-29SMT é stato visto decollare con un carico subalare (due bombe guidate, apparentemente) e tornare in seguito coi piloni completamente vuoti.
Non é chiaro tuttavia se abbia preso parte a una missione di bombardamento vera e propria oppure se si sia limitato a un'esercitazione realistica contro un bersaglio simulato in qualche area desertica del territorio siriano.
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