Nel corso della recente "Giornata dei Carristi" i prototipi delle nuove versioni modernizzate dei carri armati russi T-80 e T-90 sono state presentate e dimostrate presso il poligono militare di Luga (vicino a San Pietroburgo); presto entrambi i modelli verranno sottoposti ai test ufficiali per l'accettazione nell'arsenale corazzato russo.
Si calcola che i due modelli aggiornati, denominati rispettivamente T-80BVM e T-90M rappresenteranno le versioni "finali" dei carri armati risalenti alla fine degli anni '80 ancora presenti nell'ordine di battaglia dell'Armata Russa e che pian piano tutti i T-80 e -90 verranno portati a questo standard (mentre le unità di prima linea verranno equipaggiate con i nuovi T-14)
Il T-80BVM ha stupito molti osservatori perché diversi tra loro pensavano che i Russi avrebbero preferito disfarsi dei costosi e complicati carri col motore a turbina, di cui ancora 3500 sono presenti in riserva, tuttavia il modello modernizzato smentisce tale ipotesi: probabilmente l'alta affidabilità di tale motore a temperature artiche (fino a oltre 40 gradi sottozero) ha fatto decidere per l'estensione della vita di servizio di almeno una parte di tale flotta. Il nuovo modello è stato equipaggiato con la stessa armatura "Relikt" dei T-90 modernizzati e del T-14.
Il T-90M è, praticamente, un ibrido tra le precedenti versioni di T-90 e il T-14, di cui adotta il nuovo e potentissimo cannone, 2A82-1M, con prestazioni superiori di oltre 1/3 al 125mm del T-90 originario e una vita utile ancora più lunga, essendo in grado di sparare 900 colpi prima di subire un sensibile decremento delle prestazioni.
Ma soprattutto il T-90M ha montato il sistema di protezione attiva "Afghanit", erede del 'Drozd' e dello 'Shtora' capace, con una combinazione di radar centimetrico e di canistri esplosivi disseminati sullo scafo, di intercettare non solamente ogni genere di ATGM occidentale (Hellfire, TOW, BILL; Spike, Javelin, Brimstone, JAGM...) ma probabilmente anche di deviare o disturbare (se non addirittura di fermare) i penetratori dei colpi APFSDS.
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