Razzi e colpi di mortaio provenienti da una parte di territorio siriano non ancora epurata dai rimasugli dell'ISIS hanno raggiunto nelle ultime ore postazioni di confine irakene nell'Anbar Occidentale.
In risposta a ciò la Tredicesima Brigata delle Forze di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) è entrata in azione dislocando uomini e veicoli nelle zone interessate e schierando artiglieria e lanciarazzi pronti a iniziare un tiro di controbatteria nel caso di nuovi attacchi.
Lo schieramento della Tredicesima Brigata é stato confermato anche dal Generale Yahya Rasool.
"La responsabilità del confine rimane principalmente in mano alla Guardia di Frontiera e all'Esercito; però in questo caso la Mobilitazione Popolare aveva la forza più vicina e più adatta a questo tipo di missione, quindi, coerentemente col proprio mandato -che é quello di assistere le forze regolari nel garantire pace e sicurezza- é stato deciso di mobilitare quest'ultima anziché altri assetti che avrebbero richiesto maggior tempo per raggiungere la zona minacciata".
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