Attorno alla zona di Mughur al-Mir le truppe siriane sono sul punto di spezzare completamente la già molto ridotta 'sacca' di Beit Jinn, infliggendo ai takfiri del Fronte Al-Nusra una sconfitta decisiva, che aprirebbe la via al riposizionamento di molte forze che potrebbero dirigersi verso Quneitra e aprirsi la strada verso il Golan Siriano.
Forze dell'Esercito Arabo Siriano, sostenute da unità della Difesa Nazionale sono riuscite a riconquistare pieno controllo dei villaggi di Al-Tamathiyat ed Al-Hingharat e stanno proseguendo lungo il margine meridionale del Fiume Al-Awaj.
Le fonti ufficiali parlano di molti terroristi uccisi e di unità del genio artificieri alacremente al lavoro per disnnescare le mine e le trappole esplosive collocate dai takfiri circondati.
Dopo anni di sostegno i takfiri di Beit Jinn vedono la 'generosità' del regime ebraico inutile al momento dell'attacco decisivo.
Con gli ultimi attacchi aerei contro la Siria completamente neutralizzati dall'antiaerea, Tel Aviv deve rassegnarsi a perdere i suoi burattini 'islamisti' oppure entrare in diretta collisione con Damasco, Teheran e Mosca, cosa che non può assolutamente permettersi.
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