Le forze yemenite che si oppongono tenacemente all'invasione del paese da parte dei Sauditi, dei loro lacché del Golfo e dei mercenari assoldati all'uopo hanno conseguito un altro notevole successo con il lancio di un vettore balistico "Qaher-M2" (fusto di un missile antiaereo S-75 trasformato in missile terra-terra) che ha colpito un accampamento nella Provincia di Maarib.
Secondo quanto comunicato dal canale "Al-Mayadeen" il lancio é da considerarsi una rappresaglia per i continui bombardamenti di obiettivi civili da parte dei jet sauditi ed emiratini.
Secondo lo stesso comando saudita sarebbero ben 83 i missili yemeniti piovuti finora contro basi e obiettivi di Casa Saoud, ivi compreso l'aeroporto di Riyadh e persino uno dei palazzi reali.
La tenacissima, costante resistenza del popolo yemenita ha portato gli invasori a cercare di portare dalla loro parte l'Ex-presidente Ali Abdullah Saleh, nella speranza di spezzare l'alleanza tra unità militari regolari e combattenti Houthi di Ansarullah, ma questo piano, come ben descritto dai nostri articoli in merito, é andato incontro all'ennesimo fallimento, risultando invece nella morte di Saleh.
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