Adesso siamo orgogliosi di comunicare ai nostri lettori che la squadra dei carristi siriani ha compiuto un'impresa riuscendo a fornire una prestazione di livello mondiale nel "tank biathlon".
La disciplina consiste di un percorso ad ostacoli intermezzato da prove di tiro con i vari armamenti del carro.
Ai Siriani, mi viene quasi da pensare, deve essere sembrato bellissimo potersi concentrare sulla guida del mezzo e sulle prove di fuoco senza che nessuno li prendesse di mira con razzi o missili e senza doversi preoccupare di mine o IED sul terreno.
La prestazione siriana ha suscitato lo stupore e l'ammirazione tanto del pubblico quanto dei commentatori militari che ne hanno concluso che il lungo periodo di guerra al terrorismo ha cementato e acuito le capacità professionali dell'Esercito Arabo Siriano.
La squadra siriana si é qualificata al secondo 'round' della disciplina, auguriamoci che ne possa emergere salendo sul podio!
Questi uomini, hanno fatto di questi affidabili mezzi Russi, un prolungamento del proprio corpo.
RispondiEliminaCome i valorosi piloti siriani, hanno condotto vecchissimi aerei in combattimento senza risparmiarsi.
Oltre il valore umano indiscusso, bisogna riconoscere senza se e senza ma, la qualità di questi artefatti bellici.
Questi patrioti Siriani, potranno dare suggerimenti importantissimi alla Azienda Uralvagonzavod, per migliorare ulteriormente, (se ce ne fosse bisogno) i carri prodotti.
Arrivati secondi :-)
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