Eppure, si stavano preparando le fondamenta per il ribaltamento della situazione anche nel Sud del paese.
Queste due mappe, separate quasi esattamente da due anni di tempo, mostrano quanta strada sia stata fatta anche in questi distretti e in questi governatorati per permettere al popolo siriano di vivere autonomo e libero e non sottoposto a qualche 'emirato' o 'califfato' manipolato a distanza da Washington e Tel Aviv.
Come tutte le guerre, pure questa finirà, però spero che loro siano riconoscenti per i sacrifici dei non siriani per la liberazione,integrità e non sia rivolta il posto di peccatore con innocenti.
RispondiEliminaVv la vittoria
Gli attentatori che hanno fatto enorme strage pochi giorni orsono pare che venissero da Al-Tanf, l'enclave yankee al confine con l'Irak, la guerra non finirà fino a quando i maledetti mangia-spazzatura non torneranno a casa loro, ma non sarà facile finche i fottuti kurdi danno loro asilo, conclusa la questione Idleb bisognerà fare i conti con un mucchio di indegni ancora in circolazione, che hanno abusato delle difficoltà passate in questi lunghi sette anni dal Popolo Syriano.
RispondiEliminaComplimenti e grazie direttore per l'informazione che ci ha dato puntualmente in questi anni,la guerra in Siria si sta avviando verso la sua conclusione,e a questo punto non c'e' nulla ad Idlib che possa fermare il rullo compressore che sta per abbattersi sui tagliagole variamente assortiti;Resta la grande questione dell'Est Eufrate che ,non sara' regolata,a meno di una repentina ritirata di tutte le forze occidentali,da un'offensiva dell'esercito siriano,ma da una lunga azione diplomatico-militare della Siria e dei suoi Alleati.
RispondiEliminaMa tutti i coglioni che sproloquiavano su citta da abbandonare ritirate strategiche voltafaccia dei Russi i mitici combattenti curdocazzi e chi più ne ha più ne metta dove cavolo sono ma le guardano queste mappe?o sono scomparsi come i loro beniamini del califfato amerision
RispondiElimina