Un convoglio di truppe governative in marcia verso Nord.
Per liberare l'ultima provincia ancora umiliata dal giogo dei terroristi mercenari stranieri pagati da Sauditi, Americani e sionisti.
La popolazione riunita per festeggiare e salutare le truppe dell'Esercito Arabo Siriano.
Ora, secondo la 'stampa occidentale' in Siria c'é un REGIME retto da un DITTATORE che OPPRIME, BOMBARDA E GASSA il suo stesso popolo.
Non so voi, ma a me la gente sembra radunata di sua volontà e abbastanza entusiasta (anzichennò).
Guardate voi stessi il video:
Ma che ne capisco io, io sono un NANOALFABETA SFUNSIONALE, che ha solo una laurea, un master, un certificato di proficienza nel Giornalismo per il Web e parla a malapena tre-quattro lingue.
Sono un cretino.
Ma bisogna imparare, lo dico spesse volte, A DARE RETTA AI CRETINI.
Nos duo turba sumus.
RispondiEliminaNoi due siamo già una folla, cretina forse ma sempre una folla.
Onorato di essere 'turba' insieme a te, amica mia! ;)
Elimina... sono già reiniziati i "guai" in Libia!
RispondiEliminaQualche notizia ... visto che ci interessa molto da vicino!
Bello vedere come una nazione, un popolo si stringe per sostenere e salutare il sacrificio dei propri figli . Dalla 'rivoluzione' del '68 il relativismo instillato dai sionisti ha avvelenato l'occidente rendendo i nostri figli l'ombra di questi uomini. Assad ama il suo Paese e come questi soldati, sta offrendo la sua vita per sostenerlo. Da Italiano li guardo e li ammiro. Avanti fino alla vittoria!
RispondiEliminasono d'accordo, la popolazione occidentale oggi è uno schifo
EliminaPer la Libia , L ‘Italia ha finalmente accettato di interloquire con Haftar permettendo la caduta di Serraj?
RispondiEliminaHaftar, sostenuto dagli egiziani e dai russi semplicemente perché sta lottando contro i fratelli musulmani.
RispondiEliminaHa sicuramente le sue pecche, dovute ad alcune alleanze tattiche strette sul campo. Credo provocate dalla ottusa alleanza, anche italiana, di voler sostenere ad oltranza il governo di Tripoli.
Per inciso, mi piace il sarcasmo di kahani, denota la certezza di una grande vittoria del popolo siriano. Ora facile da prevedere, nel 2014 assai meno !
Federico