Il New York Times ha rivelato che negli ultimi anni gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto largo uso di un software di intercettazione delle comunicazioni telefoniche per spiare non solo rivali, ma anche alleati e presunti 'amici'.
Lo 'scoop' dimostra la gravità della lotta tra fazioni all'interno della lobby ebraica americana.
Infatti, se i sostenitori di Netanyahu ('sionisti di destra') sono ben felici di allearsi con i regimi arabi reazionari come Arabia Saudita e UAE e usarli come pedine contro l'Iran, i sionisti "liberal-progressisti" preferivano come 'gunga din' arabo il Qatar e la sua politica espansionista attraverso l'Ikhwan, come portata avanti dal precedente Emiro.
Avendo perso questo "atout" con il golpe bianco dell'attuale regnante, i sionisti 'di sinistra' cercano di impedire approcci troppo amichevoli tra il regime ebraico e Sauditi ed Emiratini, svelando, guarda caso, comportamenti scorretti di questi ultimi che hanno avuto come protagonista un software "made in Israhell".
In particolare gli UAE avrebbero usato 'Pegasus' per spiare le comunicazioni del Qatar fin dal 2014 (dopo il 'golpe' ma prima del 'rovesciamento di fronte'), ma anche quelle di diversi Principi Sauditi e infine quelle di Saad Hariri, che ricordiamo, mesi fa venne rapito e tenuto in ostaggio dai Sauditi, nel tentativo, fallito, di condizionare la politica interna libanese.
'Pegasus' sarebbe stato realizzato da una compagnia del regime sionista chiamata NSO Group.
Tutte queste diatribe sono inevitabile e anzi porteranno a una valanga inesorabile. Non cercano alleanze stabili ma leve per abbattere il nemico di oggi. E quello di domani? Sadam o la famiglia Gnu (Vietnam) hanno già insegnato, con la loro deposizione ad opera delle "leve" di ieri.
RispondiEliminaMa guardando a tempi meno lontani, basti pensare al Qatar che giustamente non è capitolato per due motivi:1 enorme base turca
2 ingenti "donazioni" alla famiglia Clinton e ad altre sfere di ogni polo politico americano.
Vi sembrano alleanze? Chiaro che NO. Gheddafi pensando di fare la stessa cosa con i francesi si è dimenticato che sono stati per secoli considerati la lingua della diplomazia e in Estremo Oriente è considerata l'arte di mentire (non intendevano essere pallonari come gli ebrei, sia ben chiaro, ma di essere in grado di nascondere i dettagli della verità).
Arzegan
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-ecco_come_hamas_ha_hackerato_gli_smartphone_dellesercito_israeliano/82_25283/
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