Dopo essere state inaugurate nella giornata di ieri entrano oggi nel vivo le grandi manovre navali iraniane, battezzate 'Velayat 90' che, per la prima volta, si svolgeranno al di fuori delle 'acque verdi' del Golfo Persico, segnalando la maturità dell'IRIN come una moderna forza navale capace di proiettarsi nell'Oceano Indiano, oltre lo Stretto di Ormuz verso gli strategici corridoi del Bab el Mandeb e del Golfo di Aden da una parte e dall'altra, forse un domani, verso lo Stretto di Malacca o di Lombok.
In queste esercitazioni, come annunciato nella conferenza stampa di presentazione, verranno messi alla prova tanto vascelli di superficie quanto natanti sommergibili, come ad esempio i battelli delle classi 'Tarek' e 'Ghadir', nonché i più avanzati sistemi superficie-superficie e i siluri di ultima generazione disponibili ai comandanti iraniani. Il Comandante in Capo della Marina, Contrammiraglio Habibollah Sayyari, ha respinto le voci e le insinuazioni rispetto alla possibilità di chiusura per 24 ore dello Stretto di Ormuz; 'Velayat 90' non disturberà affatto il normale flusso di passeggeri e mercanzie da e per il Golfo Persico.
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