Se bene o male il regime di Mubarak chiudeva un occhio, promettendo la costruzione di barriere che poi in realtà andava a rilento e non bloccavano mai veramente il flusso delle merce importanti, i Fratelli Musulmani di Mursi e soci ansiosi di presentare ottime credenziali filo-imperialiste e filo-sioniste a Washington e a Tel Aviv avranno chiuso oltre 200 passaggi sotterranei finora; il loro 'capolavoro' finora rappresentato dal sequestro di 70 tonnellate di gasolio e benzina avvenuto proprio l'altro giorno.
A Gaza il combustibile é necessario per far funzionare i generatori a combustibile che quasi ogni famiglia possiede per far fronte ai frequenti e prolungati black-out causati dallo shylockiano strangolamento economico imposto dal regime ebraico.
Mursi sempre più filosionista, ma anche sempre più pro aSSassino di damasco (ma si sa, gli "amici della siria" sono nemici del popolo e amici di assad) e pro iran! Un enorme carico di armi iraniane sta passando ( sempre che non l'abbia già fatto) attraverso lo stretto di suez e diretto al porto di Tartous! Ciò viola l'embargo ONU sulle armi iraniane. Il carico oltre a rifornire assad sarà pane x i denti delle milizie di hezbollah, in prima linea insieme agli shabbiha e ai cani dell'esercito di bashar x reprimere la rivolta in siria.
RispondiEliminaI suoi deliri sono sempre più divertenti: perché l'Iran dovrebbe mandare armi a Damasco via nave visto che ha a disposizione una ben più sicura rotta via terra attraverso l'Irak di Nouri al Maliki????
RispondiEliminaSi riposi, si riposi!!
In effetti passare dal mare sarebbe la cosa più assurda da fare, via terra un convoglio ben scortato potrebbe portare qualunque quantitativo di armi in Siria in un terzo del tempo.
EliminaDel resto si sa... I DISTURBATORI, quando non sanno più che pesci pigliare, cominciano a delirare, ma noi gli faremo un favore: gli indicheremo sempre la via d'uscita :D
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