Due soldati del regime ebraico, mandati da Tel Aviv a invadere Gaza e a sterminare il suo popolo durante le cinque settimane dell'ultima guerra, sono periti per le conseguenze delle ferite riportate; i loro nomi erano Shahar Shalev e Netanel Maman; le loro storie sono molto istruttive e vale la pena di sintetizzarle.
I due non erano 'normali' cittadini del regime ebraico ma erano COLONI; provenienti dalle comunità di fanatici razzisti ebrei armati fino ai denti che si offrono volontari per perpetuare ed ampliare sempre più l'occupazione di terra palestinese in contravvenzione a dozzine di Risoluzioni ONU nell'ambito del progetto di genocidio del popolo palestinese portato avanti dai dirigenti sionisti ben prima del 1948 e ben prima di qualunque 'Shoà'.
Questo fatto dimostra come l'esercito sionazista si stia riempendo sempre di più di fanatici razzisti che sono indottrinati fin da bambini a odiare i Palestinesi e a volerli sterminare; un trend preoccupante sul quale abbiamo più e più volte lanciato l'allarme.
L'uno proveniva dalla colonia ebraica illegale di Alonei Habashan, il secondo da quella di Gad Yavne. Shalev venne ferito dall'esplosione di una mina che riuscì anche a uccidere il comandante della sua unità di paracadutisti e altri due componenti della sua squadra.
Il secondo é stato colpito a morte da un razzo palestinese che lo ha raggiunto non in azione, ma mentre si trovava fermo a un semaforo nella sua colonia illegale, durante un periodo di permesso. Questo fatto sottolinea come i bersagli della Resistenza non siano MAI scelti a caso, ma accuratamente studiati e valutati per far pagare il massimo prezzo a quegli stessi individui che in tutta la loro esistenza si sforzano di defraudare, perseguitare, torturare e massacrare il popolo palestinese.
Netanel Maman era uscito a comperare le sigarette e stava tornando alla sua orrenda casetta in cemento col pratino "all'inglese" (schifo architettonico ed estetico che non c'entra nulla con la Palestina, la sua Cultura e la sua Storia) quando un provvidenziale razzo proveniente da Gaza é esploso vicino a lui ficcandogli una scheggia nel cervello e mandandolo in un coma da cui non si é più svegliato fino alla morte.
progetto di genocidio del popolo palestinese portato avanti dai dirigenti sionisti ben prima del 1948 e ben prima di qualunque 'Shoà'... Ben detto, Suleiman!
RispondiEliminaBEN PRIMA... QUALCOSA COME 40 ANNI PRIMA DI HITLER!.
e' vero .... inizia con il congresso sionista ...Hertzel ... sono linee programmatiche chiarissime ... occupare la palestina e buttare fuori gli arabi che ci vivevano, con le "buone" (si fa per dire) o con le cattive .. 5 guerre e altrettante "miniguerre" , con razzismo e privazione di diritti .... il sionismo e' l'anima dei regimi totalitari successivi, come nazismo e fascismo ... ci metterei anche il bolscevismo della prima ora ... lo stalinismo ha poi cambiato le cose ... peggiorandole ...
RispondiEliminaper quanto riguarda questi sionisti morti non verso una lacrima ... e soprattutto se provenivano dai territori occupali e' meglio così ... dovrebbero finire tutti così ...
RispondiEliminaParole come le tue ci scaldano il cuore...il nostro lavoro e la nostra lotta (perché é una lotta, lo é stata per quattro anni e continuerà a esserlo...) non sono vane se esistono lettori come te! :D
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