L'operazione di Jarash, che ha visto l'Armee Libanaise estendere il suo controllo sulle zone impervie del confine siro-libanese nell'area di Arsal, non ha lasciato esausti o spenti i reparti in esse coinvolti; tant'é che a meno di 24 ore dalla visita a Ras Baalbek del Ministro della Difesa e del Capo di SM dell'Esercito, queste stesse unità hanno combattuto vittoriosamente un altro scontro con terroristi takfiri provenienti dalla Siria.
I terroristi provenienti da Est cercavano rifugio nel Paese dei Cedri e ospitalità presso i loro correligionari nascosti ancora nei dintorni di Arsal; per cercare di dare meno nell'occhio possibile stavano tentando di infiltrarsi dal fondo del Wadi di Hmayyed, sperando di passare inosservati.
Ma i militari di Beirut ormai sanno riconoscere anche il minimo movimento fuori luogo e, posizionatisi intorno all'avvallamento lo hanno dapprima fatto battere dal fuoco di obici e mortai e quindi hanno scatenato un fuoco incrociato che ha costretto gli aspiranti invasori a darsela a gambe abbandonando sul terreno morti e feriti.
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