L'Esercito Yemenita dichiaratosi per i Comitati Popolari e la Rivoluzione Nazionale, insieme ai combattenti Houthi di Ansarullah, ha compiuto ulteriori avanzate nella Provincia di Marib, respingendo e sradicando i terroristi wahabiti di Al-Qaeda dalle loro posizioni.
Nel corso delle operazioni sono state rinvenute casse e imballaggi di munizoni e armi sofisticate provenienti direttamente dagli arsenali sauditi di Re Salman ed evidentemente lanciati e paracadutati alle milizie takfire e terroriste per tentare di aiutarle a resistere.
Il tutto mentre, con una votazione ridicola e grottesca il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha imposto l' "embargo" alle vendite di armi ai combattenti Houthi...come se i mercanti di morte dei paesi imperialisti fossero stati tutti in fila davanti alla porta di Abdelmalik al-Houthi per vendergli jet, carri armati e portaerei.
No cari burosauri del Palazzo di Vetro che vivete isolati dal mondo tra i vostri banchetti e i vostri cocktail party in cui discutete stancamente della fame nel mondo...le industrie internazionali delle armi vendono a Tel Aviv, agli Usa, all'Arabia Saudita e al Qatar, mentre gli Houthi stanno liberando il loro paese col loro coraggio, con la loro abnegazione, col loro sudore e col loro sangue, aiutati dalle armi che hanno rubato agli arsenali dell'ex-vice-dittatore Hadi o ai covi dei terroristi wahabiti di Al-Qaeda.
fortuna che la maggioranza dell'ONU è im mano ai paesi "non allineati"!
RispondiEliminaComunque i "mercanti di morte" sanno dove andare a comperare le armi per gli Houthi:Libia,Croazia, ecc...non problem!occorre solamente avere denaro..e il denaro "not olet",quando poi giunge gratis dall'Iran tanto meglio!
Devi cambiare pusher...
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