Una vasta operazione militare in risposta ai continui attacchi aerei sauditi é stata condotta nella giornata di ieri da combattenti Houthi di Ansarullah che tra le province di Najran e Jizan, al di qua e al di là del confine internazionale hanno investito cinque avamposti dell'Esercito di Riyadh, causando decine di morti e feriti alle truppe di Re Saoud.
Più passa il tempo e più diventa dolorosamente ovvio come Riyadh non abbia alcun 'piano' da seguire in Yemen e si sia imbarcata nell'avventura sperando di ridurre il piccolo vicino meridionale ai suoi voleri con pochi giorni di bombardamenti terroristici. Adesso non solamente le forze rivoluzionarie continuano a infliggere sconfitte ai terroristi filosauditi di Al-Qaeda e ai partigiani dell'ex-vice-dittatore Mansour Hadi (come é accaduto anche ieri ad Al-Tawahl, nella Provincia di Aden) ma tutto il confine Sud saudita si é trasformato in una fonte di continue perdite (a volte molto umilianti).
Sembrerebbe che numerosi attacchi aerei abbiano colpito zone di Saada, Hajjah, Ibb e Aden, causando il solito corollario di morti di civili e danni a infrastrutture, senza peraltro riuscire a colpire alcun obiettivo militarmente rilevante.
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