Ahmad Deeb, Direttore dei Musei del Direttorato Generale delle Antichità del Governo di Damasco ha dichiarato in un recente comunicato che le autorità siriane hanno recuperato 6000 esemplari di tesori archeologici che erano stati rubati da gruppi terroristi nel corso delle loro tristi imprese di saccheggio e banditismo sul territorio siriano.
Sessantanove di questi seimila pezzi sono stati recuperati in territorio libanese e restituiti grazie alla lealtà e all'onestà del Governo di Beirut, tra questi vi erano otto preziosissimi mosaici di epoca romana.
Per meglio difendere il patrimonio storico e archeologico siriano il Direttorato Generale ha preso alcune misure di precauzione, spostando alcune collezioni da zone ancora piagate da attività terroristiche e ricollocandole temporaneamente in province tranquille e sotto pieno controllo governativo.
Inoltre il Governo siriano sta cooperando attivamente con l'UNESCO e l'INTERPOL per recuperare ogni pezzo di antichità storica e archeologica che possa essere stato messo sul mercato nero dai terroristi takfiri.
Se uno pensa allo scempio che questi barbari o chi come loro, hanno fatto alla storia e cultura del popolo di Siria, e allo sfortunato Iraq, verrebbe da impalarli e arderli quando ancora son vivi!!!
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