Il comandante in capo delle forze armate libanesi, Generale Jean Qahwaji, nel corso di un discorso tenuto all'Associazione dell'Avvocatura di Beirut ha pronunciato parole nette e dure nei confronti del regime ebraico di occupazione della Palestina e nei confronti dei terroristi takfiri e wahabiti che minacciano sicurezza e integrità della nazione libanese.
"Affrontare la minaccia terroristica, come stiamo facendo e abbiamo fatto nel corso degli ultimi anni non costituisce un impegno meno difficile di quello rappresentato dalla minaccia sionista contro il nostro paese, anzi, per molti versi esso pone problemi di delicatezza e sottigliezza del tutto particolari".
Qahwaji ha dichiarato che tanto Tel Aviv quanto i gruppi takfiri costituiscono gravi minacce e che essi non rappresentano altro che "due facce di una stessa moneta" e che le Forze Armate libanesi non permetteranno che nessuno dei due metta in pericolo la stabilità e il futuro del Paese dei Cedri.
Il comandante in capo delle Forze Armate ha rassicurato gli astanti che nessun tipo di dissidio politico interno potrà diminuire o infiacchire la determinazione dell'Armee a perseguire questo obiettivo.
almeno un paese coeso!Logico che per il comandante ci sia una coincidenza nella sua visione ,sono ambedue elementi di disturbo sulle frontiere.
RispondiEliminaPerò doveva anche spiegare/chiarire il rapporto Libano-Hezbollah,se non lo ha fatto in precedenza:lui ha il controllo degli Hezbollah oppure sono indipendenti?.
Sono autonomi ma si coordinano con l'Esercito per mantenere il Libano libero e indipendente
Eliminahttps://byebyeunclesam.wordpress.com/2015/05/07/le-rivelazioni-di-un-ufficiale-turco-in-congedo-su-operazioni-sovversive-dellagenzia-turca-di-intelligence-mit-contro-la-siria/
RispondiEliminai turchi sono dei doppiogiochisti!anzi se possibile "triplogiochisti"!
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