Il Ministro siriano é arrivato nella capitale della Repubblica Islamica per discutere della situazione nel suo paese e per delineare strategia di collaborazione e cooperazione tra Teheran e Damasco.
"I paesi che operano nel campo della resistenza al regime sionista e nella lotta contro il terrorismo, la violenza e l'estremismo, espandono la loro cooperazione e spianano la strada per le attività congiunte", ha chiosato al termine del meeting Rahman Fazli.
Teheran é sempre più tappa obbligata per chiunque voglia combattere la minaccia wahabita e takfira, sia in Irak che in Siria che in Libano.
Il Ministro iraniano ha riportato che si è discusso sulle questioni della sicurezza interna, sull’espansione delle attività congiunte. Inoltre, entrambi i ministri hanno firmato una protocollo d'intesa livello di sicurezza.
Gent.Le Dott. Kahani vorrei sapere cosa ne pensa dell'incontro a San Pietroburgo tra il Presidente Putin e la delegazione saudita composta - tra gli altri - nientedimeno che dal Principe ereditario saudita e dal Ministro del Petrolio. Avra' ripercussioni sulla Syria o si avranno sviluppi 'solo' economici tra i due paesi.
RispondiEliminaIn ogni modo mi schifa che si sia messo al tavolo con quelle serpi e sicuramente tra gli accordi economici si parla di grosse forniture militari ad un paese che proprio in questi giorni sta massacrando il popolo yemenita direttamente e per delega il polpolo siriano.
Tommaso Baldi