Il ventunenne Fadi Alloun, legittimo abitante di Palestina, residente nella cittadina di Issawiya, é stato crivellato da sette proiettili sparati dalle truppe del regime ebraico di occupazione all'alba di ieri nei pressi di Gerusalemme Occupata.
E' bastato che un invasore delle fungaie velenose conosciute come 'insediamenti' gridasse (senza alcun motivo) che il giovane aveva un coltello per far scattare la sparatoria contro di lui.
Ma ancora più ributtante é stato quello che é successo dopo; appena la spoglia sanguinosa che pochi istanti prima era un ragazzo vivo é caduta a terra una vera e propria torma di invasori ebrei si é scatenata selvaggiamente contro di essa, prendendola a calci e a sassate, ingiuriandola in ogni modo.
Poco dopo militari del regime ebraico hanno invaso la casa della famiglai Alloun, saccheggiandola e rapendo il padre, lo zio e il fratello del ragazzo ucciso.
La Jihad Islamica in Palestina e Hamas hanno emesso comunicati di condanna verso questi eventi, assicurando che l'occupazione ebraica pagherà come sempre il prezzo del sangue palestinese versato.
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