Ormai quella delle forze siriane a Sudovest di Aleppo da un'avanzata si sta trasformando in una cavalcata trionfale degna delle migliori epopee della guerra di movimento, in cui un nucleo di forze attaccanti estremamente determinate, colto quello che Clausewitz chiamava "L'Attimo Culminante della Vittoria" riesce a scardinare un sistema difensivo pensato per settimane se non mesi di resistenza usurante.
La 4a Divisione Meccanizzata dell'Esercito Siriano é riuscita a occupare i villaggi di Khirbat al-Muhal e Tal Bajjar, cacciandone i terroristi di Ahrar Sham e Al-Nusra, mentre abbiamo avuto conferma che la cattura di Tal al-Eis e l'estensione del controllo sul vicino villaggio di Al-Eis, di cui abbiamo dato notizia nell'aggiornamento di ieri sono da ascriversi agli sforzi dei volontari sciiti irakeni, pachistani e afgani guidati dall'IRGC.
Adesso bisogna vedere in quale direzione decideranno di proseguire le truppe vittoriose di Assad e i loro alleati: premere ancora in avanti? Oppure svoltare direttrice nel tentativo di creare una grande sacca da distruggere con l'aiuto di artiglieria e aviazione?
Il fatto che sia assista ad una simile avanzata, ripeto, impensabile fino a pochi mesi prima, mi fa pensare che con quella scimmiesca offensiva su Al-Ghab e quell'ostinato tenere le posizioni ad occhi costo, avessero pesantemente sguarnito il lato a Sud-Ovest di Aleppo, ritenendo improbabile ci potesse essere uno sfondamento da quelle parti.
RispondiEliminaQui il ruolo dei russi è stato ripeto devastante. Sono stati sicuramente loro grazie alla loro precisa intelligence (anche e soprattutto sul campo con spetznaz e uomini del FSB, i russi non hanno mai eliminato le "vecchie maniere" nelle loro scuole d'intelligence al contrario della demente dottrina americana di totale superiorità del dominio aereo), ai loro satelliti ed apparecchi di guerra elettronica, ad individuare il punto debole.
I terroristi ci hanno messo del loro allungando fino al parossisimo le loro linee di comunicazione e approvigionamento. Basta una rottura da qualche parte e emergono grossi grattacapi. E' una situazione che l'esercito, nel 2013 per dire un anno difficile per i governativi, ha avuto avendo centinaia di piccoli ma anche immani fronti aperti (Est Ghouta e Aleppo) che risucchiavano una quantità di truppe lasciando voragini. Se la situazione è davvero questo potrebbe essere conveniente puntare con determinazione a raggiungere la M5 per tagliarla in due.
ora c'è un profondo cuneo, che con la presa di seraqib occuperebbe il centro esatto del territorio controllato dai ribelli.
Eliminail cuneo soprattutto se come pare (visto l'incremento della velocità di conquista) è stata sfondata la linea difensiva ribelle apre importanti possibilità operative ma espone anche a rischi dovuti alla carenza di truppe che devono ora presidiare un confine piu lungo.
la situazione potrebbe migliorare radicalmente se nei prossimi giorni si riuscisse a continuare l'avanzata ed in contemporanea a convincere qualche gruppo ribelle a cambiare schieramento per confluire in un governo di unità nazionale
i russi ufficialmente stanno gia collaborando con alcuni ribelli per colpire obbiettivi isis (per cui penso a nord della siria). dalle indiscrezioni uscite in queste settimane i russi considerano 38 gruppi dell'opposizione potenzialmente rientranti in una ricomposizione politica ... qualcuno di questi vista la pressione militare attuale potrebbe preferire il dialogo all'annientamento
speriamo in altre positive informazioni nelle prossime 2 settimane
Attenzione a questi cambi di bandiera, se la situazione e' cambiata radicalmente non e' certo grazie a questi furbi e vigliacchi filo occidentali. Vanno annientati tutti, senza se e senza ma.
Eliminail guaio è che le truppe regolari sono insufficienti a controllare tutto il paese ... serve una base più ampia ... e non tutti per fortuna sono tagliagole
Eliminae poi penso sia utile a tutti conquistare delle città senza sparare un colpo ed evitando altre distruzioni ... assad ne ha già fatto varie di amnistie, generale giugno 2014, renitenti alla leva luglio 2015
anche i russi nel loro piano prevedono l'amnistia dei combattenti ribelli ed il loro ingresso nell'esercito regolare ... appunto perché servono altre truppe per combattere e vincere velocemente contro l'isis