Adesso possiamo dirvelo; durante le ultime 48 ore siamo stati a un alto livello di allerta, controllando freneticamente ogni aggiornamento dal Nordest di Aleppo e ringraziando silenziosamente ma fervidamente ogni volta che ciascuno si rivelava foriero di positive notizie; questo perché, nonostante non lo avessimo segnalato nei nostri articoli, sapevamo che una delicatissima 'sostituzione' di truppe e personale stava avvenendo proprio nei momenti immediatamente successivi alla liberazione della base già assediata.
I comandi siriani avevano ritenuto infatti opportuno richiamare il Battaglione Ghepardo di Shady Ismail per rischierarlo sul fronte Nord di Hama, tra Al-Mughayr e Morek, dove recentemente si é avuto un effetto "tiro alla fune" tra le locali forze dell'Esercito Siriano (87esima e 45esima Brigata) e i terroristi takfiri.
Fedeli al loro ruolo di "moltiplicatori" dei rapporti di forza in punti critici del fronte, quindi, i commando di Ismail hanno fatto le valige appena finito di ricevere gli abbracci e i ringraziamenti dei loro camerati di Kuweires e sono stati sostituiti da truppe altrettanto determinate ed entusiaste. Stiamo parlando dei volontari irakeni di Kataeb Hezbollah e degli iraniani dell'IRGC!
Anche le Brigate Baath sono state ritirate da Kuweires, quindi nell'area rimangono una piccola unità dell'Esercito Siriano, molti miliziani dell'NDF di Aleppo, alcuni combattenti di Hezbollah, e arrivano a sostituire i partenti gli Irakeni e gli Iraniani.
Queste forze hanno già ricevuto ragguagli sulla situazione operativa e sugli obiettivi da attaccare e conquistare per primi; speriamo presto di poter descrivere le loro vittorie nei pressi della Centrale Termica e delle pianure di Al-Bab.
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