Il grande numero di importanti vittorie ed avanzate ottenuto dalle forze di terra siriane (e dai loro corpi ausiliari come i combattenti libanesi di Hezbollah, i volontari irakeni di varie milizie sciite, persino i combattenti pachistani e afgani inquadrati dall'IRGC iraniana...) intorno ad Aleppo (specie a Sud e Sudovest della città) ha avuto un effetto devastante sul morale e sulla coesione di molti gruppi estremisti takfiri e wahabiti, primo tra tutti quel 'Fronte Al-Nusra' che rivendica di essere la branca siriana di Al-Qaeda.
Tanto grave é lo stato delle cose che il nuovo leader di Al-Nusra, il Saudita Abdullah al-Muhsini (succeduto ad Abu Mohammed al-Joulani, ucciso poco tempo fa), ha lanciato un appello radiofonico a tutti i militanti e simpatizzanti dell'organizzazione a lasciare le loro postazioni e accorrere intorno alla metropoli del Nord per cercare di bloccare le avanzate delle truppe governative.
Che confusione e disordine (anche mentale) possano condurre un leader terrorista a emanare simili proclami possiamo solamente immaginarlo e ce ne rallegriamo visto che non esiste prova più lampante di quanto devastante sia stato sul bilancio della situazione militare il puntuale, commisurato, efficiente intervento russo in Siria.
si ritroveranno tutti ad aleppo, poi arriverà il buratino e ........tanti RATTI arrosto!!
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