Continuando a smentire le recenti panzane apparse sul sito Al Masdar News (sia quando pretendeva che i jet russi "non bombardassero" i terroristi a Ovest di Aleppo, sia quando raccontava che essi avessero "appena ricominciato" i loro raid) i jet dell'Aviazione Russa hanno continuato oggi una intensa schedula di interventi contro concentrazioni di takfiri, sia davanti alla linee siriane che nel retrofronte più profondo.
Almeno due dozzine di raid aerei consecutivi hanno disintegrato le forze terroristiche che si stavano radunando vicino al villaggio di Atareb e a quello di Aram eliminando dozzine e dozzine di ciabattari drogati.
Anche le località di Abeen e Kafr Naha sono state duramente colpite dai cacciabombardieri siriani.
L'interdizione messa in atto dai jet di Damasco, insieme ai bombardamenti dirompenti e distruttivi di quelli russi, che si sono concentrati sui punti di raccolta dei takfiri, hanno impedito che il minimo rinforzo, sia sotto forma di rincalzi, che di munizioni o rifornimenti, raggiungesse le prime linee, dove ormai esausti, ai terroristi superstiti non resta che attendere la prossima controffensiva delle forze regolari.
macellateli tutti, abbiamo fretta che il Popolo Syriano torni libero!
RispondiEliminae possibilmente prima delle elezioni Usa, che se vince quella pazza può trascinarci tutti in una guerra totale.
Eliminaa Lamperto Z 5 nov.2016 17:55
RispondiEliminaHai ragione, possibilmente prima che la signora tri-trac (se vince), scateni quantomeno una grisi gravissima. Pultroppo non vi è il tempo di liberare Aleppo, ma conquistando una vasta area della città, si fà capire che non vi è più niente che possano fare.
Marcus Claudius Marcellus