L'arrivo davanti alle coste siriane della potente squadra navale guidata dalla portaerei lanciamissili Ammiraglio Kuznetsov segnala il prossimo inizio di una decisa "escalation" delle operazioni militari russe contro i gruppi terroristici in Siria, escalation di cui, al meglio delle nostre possibilità, abbiamo cercato in questi giorni di darvi puntuali e circostanziati segni indicativi.
PALAESTINA FELIX, al contrario di altre testate che si basano sulle dichiarazioni apodittiche e inverificabili di personaggi come abdelrahman, fadel, saker e altri consimili, basa le proprie notizie su PROVE, come la foto del 'radar volante' Ka-31 matricola 232 fotografato sopra Jableh, o quello filmato più tardi scortato da elicotteri da combattimento sopra il lungomare di Tartous, o come la foto del Tu-214R in cerca di bersagli con la sua scorta di intercettori.
Noi proponiamo PROVE e una PROVA é la foto delle piste allargate nella base aerea di Hymemim, modifica realizzata di recente per poter fare operare dalla base aerea vicino Latakia anche le cisterne volanti Ilyushin-78, che permetteranno ai jet russi Su-24, Su-30, Su-33, Su-34 e MiG-29K di compiere missioni a lungo raggio su tutta la Siria (e chissà, forse anche sull'Irak, magari intorno a Mosul?).
Vi terremo informati su ulteriori sviluppi, man mano che nuove strutture e nuovi mezzi saranno individuati e segnalati sul terreno, dai nostri ottimi corrispondenti e collaboratori.
La foto delle piste allargate era già stata pubblicata in precedenza ? (solo perchè non lo ricordo). Diego.
RispondiEliminaImmagino che più che rivolto agli aerei da rifornimento in volo, l'ampliamento debba indicare un prossimo ponte aereo con aerei da carico di grandi dimensioni, per portare in Syria un notevole ampliamento delle scorte anti missili, S-300 e S-400 per incominciare, perchè la deterrenza attuale sarebbe insufficiente a fermare le centinaia se non migliaia di missili da crociera che killary la pazza ha promesso di lanciare se vince la corsa presidenziale, e continuando su questa mia personalissima ipotesi aggiungo che potrebbero anche inviare, in vista di una campagna full-optional grandi scorte di munizionamenti e dispositivi d'armi per campagne campali, nel caso con i turki e i loro amichetti del Fake Syrian Army si debba arrivare ai ferri corti, quello che non mi convince sulla teoria dei rifornitori è che la Syria è abbastanza piccola da non richiederlo, specie se si considera la messa in servizio del T4 e la possibilità di uso delle basi Iraniane.
RispondiEliminaPuò essere che tralasci qualche elemento, magari a me ignoto, quindi se qualcuno è in possesso di altre informazioni al riguardo, lo ringrazierei se le fornisse, in modo da poter fare un ragionamento più adeguato e corretto.
e dovi li migliaia di missili da crociera? a bordo degli incrociatori USA hanno la stampante 3D per fabbricarli oppure fanno il copia-incolla con Photoshop? :-D
EliminaSPARATA GALATTICA: e.....se.....per caso .......ci atterassero i T-22M sai che bel pendolino farebbero? Mozdok (decollo) - giù bombe (andata) - Hymeimin (ricarico bombe) - giù bombe (ritorno) - MozdoK )(atterraggio)
Eliminanon i meraviglio più di nulla.......
Giovanni Netto, gli occidentali intorno al Medio Oriente dispongono di un numero sufficiente di grandi basi aeree e navali, dove i missili cruise sono molti di più che qualche migliaio, senza contare le flotte che ci ronzano intorno, dal Mediterraneo all'oceano Indiano, in ogni caso se decidessero di imporre una no fly zone, come promesso dalla pazza in pannolone, non potrebbero cavarsela con poche centinaia di cruise, mi pare ovvio.
Eliminae secondo quale nazione nemica della Siria si azzarderebbe a tirare missili rischiando di colpire i russi?
Eliminai mangiarane? i mangiacrauti? (tanto non ne hanno) i mangia spaghetti (NOI)? quelli con la stella a 6 punte? i grandi bevitori di té delle 17.00?
ormai siamo agli sgoccioli.....
RispondiEliminahttps://southfront.org/syrian-army-takes-control-of-farms-northeast-of-khan-al-sheih-in-western-ghouta/
The Syrian army and the National Defense Forces (NDF) have taken control of the farms, located northeast of the strategic town of Khan al-Sheih. The liberation of these farms is a part of the ongoing army-led operation aimed on liberation of Khan al-Sheih.
Khan al-Sheih is an important militant-controlled town in the Western Ghouta region near the Syrian capital Damascus. Recently, it has been cut off by the government forces from the rest of militant-controlled area in the region.
Ma la Kuznetsov si trova ancora vicinissima a Creta , possibile ? Diego.
RispondiEliminasbagliato! Con licenza. Ci sono altre crape fini, oltre la mia, con modestia diabolica! Sono quello piu' in basso! malgrado che mi piacciano le scaramucce! Che bella parola!
EliminaAh, Prof. Conan Doyle, La mi garba (come dicono in Chiantishire).
EliminaDiego! La zattera russa sta impestando il medio oriente col suo fumo e odore di caldarroste. Sembra che i Cretini, gli abitanti di Creta ( da non confondere con i takfiri di questo blog) l'abbiano sequestrata e mutata in grande padella per caldarroste!
EliminaL'imano Kahani sta portando carbone col suo pedalo partito da Albenga!
e vetusto anche il satan 2?
RispondiEliminapeccato che i tuoi amici atlantici senza i razzi russi potrebbero solo far partire i fischiabbotti come razzi...
Potrebbe essere che i russi stiano aspettando la fine delle dieci ore di PAUSA UMANITARIA per poi bastonare i terroristi filo occidentali in tutta la Siria aspettando il posizionamento della Kuznetsov che secondo me è già avvenuto senza darne notizia? Mi pare tutto troppo calmo in Siria ultimamente
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