Più passa il tempo e più la superiorità di fuoco d'artiglieria, di supporto aereo, di logistica e di semplice numero di truppe di cui le forze siriane e alleate godono nel teatro operativo di Est Homs decreta sempre più nettamente l'impossibilità dell'ISIS di ottenere qualunque genere di successo nelle sue pur reiterate e insistenti offensive verso Ovest.
Nel corso delle ultime ventiquattr'ore elicotteri e jet russi e siriani si sono levati in volo a più riprese per colpire obiettivi del 'Daash' sempre più adiacenti all'area di Tadmur/Palmyra, infliggendo pesanti perdite ai seguaci del 'califfato' e minando la loro capacità di montare ulteriori attacchi.
Intanto a diversi Km a Est della Base Aerea T-4 i militari siriani e i loro ausiliari e alleati eliminavano oltre 25 takfiri e distruggevano due veicoli militari e tre 'tecniche' che li accompagnavano in un maldestro tentativo di infiltrazione della linea difensiva delle truppe regolari.
fortuna che adesso sono "maldestri tentativi" però sono stati capaci di arrivare in zona senza essere rintuzzati con alcune migliaia di ciabattari comprese le tecniche e le vettovaglie ed occupare una vasta area.Adesso occorre nuovamente ributtarli nelle loro tane!
RispondiEliminaDovrà per forza arrivare il giorno che questi subumani pedofili verranno riconosciuti da tutti come ascari al servizio dell'occidente e dei retrogradi regimi dinastici del golfo, il peggio esistente al mondo.
RispondiEliminasta succedendo ESATTAMENTE quello che dissi il giorno dopo la (ri)presa di palmira. i tafkiri si erano infilati in un "cul de sac" e adesso l'INTESA li sta SERENAMENTE bombardandando di santa ragione punendoli questa incauta mossa.
RispondiEliminadedicato all'ISIS: le tutto da rifare!! (Gino Bartali)
so cazzi
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