Scortati da caccia Su-30SM e Su-35S venuti loro "incontro" dalla base aerea di Hyemim, una squadriglia di Tu-22M3 decollata dalla Russia del Sud, ha colpito con tutta la potenza del proprio carico bellico installazioni, basi e centri di comando dell'ISIS attorno a Deir Ezzour.
Come da manuale, i pesanti bombardamenti strategici non colpiscono obiettivi sul campo di battaglia dove sarebbe possibile coinvolgere nelle esplosioni anche forze amiche, ma indeboliscono la logistica, la catena di comunicazione, i quartieri generali, per degradare e bloccare le capacità operative del 'Daash' in tutta la zona.
Il fatto che a pochi giorni di distanza dal primo 'strike' si sia reso necessario un nuovo intervento aereo dei Tu-22 dimostra quanti mezzi e risorse abbia investito l'ISIS per cercare di catturare Deir Ezzour...evidentemente la CIA sapeva che con la Presidenza Trump ormai incombente valeva la pena di 'bruciare' tutte le risorse per una vittoria cos' importante, visto che il milionario neopresidente difficilmente prolungherà i fondi palesi (e occulti) per finanziare e addetstrare i terroristi.
REPETITA JUVANT
RispondiEliminaNon capisco perché gli Iraniani non mettano a disposizione una base avanzata, il loro comportamento da adito a qualche dubbio, i cari Mullah dovrebbero ricordarsi che senza Santa Madre Russia sarebbero stati attaccati dagli israeliani e ridotti a mala parata.
Devono capire che non sono loro a comandare ed a dare ordine di escludere chicchessia dall'incontro di Astana e che in caso di visioni differenti con gli alleati ci si consulta RISERVATAMENTE e non si fanno dichiarazioni pubbliche.
Diplomatici così raffinati non dovrebbero cadere su questioni del genere ed è penoso leggere certi articoli su PARS TODAY (già IRIB) che sembrano scritti da qualche deficiente della "sinistra bene" politicamente corretta, gli Iraniani si liberino di certi "collaboratori italiani" che sembrano agenti provocatori.
Ivan Demarco Orlov
Spett.le Ivan Demarco Orlov ex comandante di batteria a suo dire, qui stiamo a pettinare le bambole, è chiaro che questi ripetuti attacchi con i Tupolev una cosa la dimostrano l'ISIS si sta preparando ad un massiccio e temo risolutivo attacco. Questa è l'angosciante realtà. Mi ascolti qui ci vuole un arma N. tattica.
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