I due, che erano fratelli, avevano issato la bandiera siriana "dagli occhi verdi" a Lamis al-Nasr, per questo motivo sono stati catturati dai takfiri, torturati e decapitati.
Sfidando le rappresaglie takfire, molti civili sono scesi nelle strade a Khan Sheikhoun, cittadina vicina, con bandiere simili, ritratti di Assad e scandendo slogan contro i terroristi stranieri e la loro occupazione della Provincia, che dura da anni.
La folla si é recata fin davanti al 'quartier generale' di Al Nusra, la formazione takfira predominante nella zona.
Ennesima, ma superflua, dimostrazione della realtà dei fatti, di quanto cioè fosse falso il racconto di una "guerra civile" in Syria, e per converso di quanto sia vero che la Syria è stata vilmente aggredita da una coalizione di centinaia di paesi, in pratica il glorioso Popolo Syriano ha vinto una vera e propria guerra mondiale, contro i più ricchi stati del mondo.
RispondiEliminaQuesta dimostrazione, in parte, accredita la storia che il massacro avvenuto ad aprile nelle vicinanze di Khan Sheikhoun, sia stato compiuto dai takfiri a danno dei lealisti, che sarebbero tanti nella zona, sequestrandoli ed uccidendoli con il cloro o roba simile ma di sicuro, come è stato dimostrato ampiamente, non con il nervino. Proprio come è accaduto nel Ghouta ad agosto 2013. Dove decine e decine di bambini sono stati rapiti ed uccisi nello stesso modo. I bambini furono rapiti due o tre mesi prima durante l'attacco nella provincia di Lathakia. Così come sono spariti decine di bambini dopo l'attentato ad Al Rashidin.
RispondiEliminaMondo cane...
Ho letto su altra Stampa che a Khan Scheikhoun 22 persone su una popolazione di 35.000 abitanti (2004) ha manifestato contro Assad per l'uso di archi chimiche.
RispondiEliminaE meno male che è una cittadina sotto il controllo dei takfiri!