giovedì 19 ottobre 2017

L'ultimo saluto al feretro del Generale Zahr Eddine, noi lo ricordiamo cantare insieme ai suoi soldati!

Questa foto testimonia dell'estremo saluto dato al feretro che ha portato a Sweida (Provincia nella quale nacque 56 anni fa) il corpo dell'eroico generale druso Issam Zahr Eddine. E' una foto di immenso impatto emotivo per la quale qualunque tentativo di descrizione o commento sarebbe veramente superfluo.
Noi vogliamo associare ad essa due diversi filmati, scelti tra le centinaia che oggi hanno invaso il cyberspazio, due filmati "anomali" tra i moltissimi, appunto, che ritraevano il Generale, armi in mano, partecipare ai combattimenti in prima linea, oppure intento a impartire ordini, o persino a trasportare un ferito fuori dalla linea di fuoco.
In questi filmati infatti il generale canta...canta canzoni tradizionali arabe; in una delle riprese egli é in tenuta invernale e chiaramente il canto serve a distrarre la mente dalla durezza dell'assedio, dalle difficoltà apparentemente insormontabili e spietate.
Il secondo filmato invece lo ritrae molto più di recente, probabilmente molto vicino alla liberazione della città; entrambi mostrano che, come tutti i grandi combattenti, Zahr Eddine possedeva un profondo lato umano, che gli rendeva possibile assorbire e metabolizzare gli orrori della guerra in maniera da non venirne schiacciato e consumato.

5 commenti:

  1. Direttore, il colpo è duro. A meno che, in linea con le tue parole, uguali a quelle della famiglia del generale ("Niente lacrime, ma sentimento di vittoria !!) non sottendano "altro". Un "altro" ben descritto dal Vortice del SSNP (Zawbaa), la Siria "tunica di Cristo". In quel caso, sì, non c'è la morte del generale, ma il essere "andato avanti", verso ulteriori e ancor più trionfali traguardi. Però, noi, il 90% dell'umanità siamo ancora a frequenze vibrazionali molto basse...

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  2. chiedo scusa per il post precedente scritto male.

    Direttore, il colpo è duro. A meno che, le tue parole, uguali a quelle della famiglia del generale ("Niente lacrime, ma sentimento di vittoria !!) non sottendano "altro". Un "altro" ben descritto dal Vortice del SSNP (Zawbaa), la Siria "tunica di Cristo". In quel caso, sì, non c'è la morte del generale, ma il suo essere "andato avanti", verso ulteriori e ancor più grandiosi traguardi. Però, noi, il 90% dell'umanità siamo ancora a frequenze vibrazionali molto basse...

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  3. Non sono credente, ma tu, Generale, se esiste, meriti il Paradiso. Per sempre nei nostri cuori.

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  4. "Quando nascesti sorridean tutti e tu solo piangevi; fa che quando morrai piangan tutti e tu solo sorrida".
    Poeta arabo Siciliano

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