Il Generale Haftar é un vero patriota libico.
E si esprime come tale.
Non c'é altro da aggiungere.
Come ho scritto più volte l'Italia ha avuto la grande chance di diventare partner privilegiato di Haftar, ma l'ha buttata via per la cronica insipienza e subalternità della sua classe dirigente, incapace di capire i meccanismi dell'agone internazionale e preoccupata solo di piccole questioni di bottega interna ed elettorale.
Adesso tale chance é sparita, forse per sempre.
Intanto Haftar fa capire che forze militari straniere per curare 'hotspot' o per presidiare le coste, in Libia non saranno tollerate.
Che tutti ne prendano nota, specie i 'governanti' di Tripoli, che presto potrebbero trovarsi collocati su qualche barcone diretto verso Lampedusa o Malta.
Ergo dobbiamo tenerci tutti i clandestini indesiderati in Italia, che i paesi della EU giustamente non vogliono spartirsi. Non era meglio che ci dicesse di sì, ricevendo sostegni economici per organizzare questi campi di smistamento ed azzerando dunque i guadagni illeciti delle mafie libiche che infestano il suo paese?
RispondiEliminaCon una ventina mig 21 e mig 23 a disposizione, non sarebbe - di per sè - affatto un problema. Speriamo che i ns. governanti abbiano seriamente la volontà di bloccare la deportszione di manodopera a basso costo dall'Africa.
RispondiEliminaPerchè fra le etichette c'è Gianluca Buonanno, che fra l'altro è morto?
RispondiEliminaSegui i link e lo scoprirai.
EliminaCerto che é morto e il mandante sta a Parigi.
Fatto, adesso ho capito, grazie.
Eliminaarticolo lucido e condivisibile. la politica estera di salvini mi rimane incomprensibile nella sua coteradditorietà. da una parte è coraggioso (maidan, crimea, sanzioni, etc.) poi però riconosce lo spostamento della capitale israeliana. mah! la politica... un grande mistero!
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