L'aggressione contro il settore agricolo di Gaza si é svolta con cannoneggiamenti e lancio di granate al fosforo contro i campi di frumeto e di orzo di Khan Younis, nel Sud della Striscia assediata, più precisamente a Est di Abasan al-Kabira ed é risultata nell'incendio di una enorme estensione di campi che ha distrutto tutto il raccolto ormai quasi maturo per la mietitura. Il 'timing' dell'intervento dimostra con quanta malvagità é stato programmato l'attacco: i sionisti hanno atteso che gli onesti e laboriosi contadini palestinesi avessero versato fino all'ultima goccia di sudore sui loro campi prima di dar loro fuoco.
In alcuni casi, per impedire alle fiamme di distruggere case abitate sono stati gli stessi contadini, a dover dare fuoco a quel poco che rimaneva intatto dei loro campi per fare 'terra bruciata' davanti al fronte delle fiamme avanzanti, salvando vite al prezzo di quanto restava di mesi di fatica e lavoro. Chi é in grado di compiere azioni talmente vili e meschine come distruggere il frutto del lavoro altrui non merita alcuna pietà o comprensione e, presto o tardi, si troverà a dover pagare il fio delle sue colpe fino all'ultimo.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento