Apparendo in diretta davanti alle telecamere della rete TV "Al Oula" il Generale Khalifa Haftar, leader del movimento militare anti-milizie che ha dichiarato guerra in Cirenaica agli uomini e alle strutture di 'Ansar al-Sharia' ha proclamato che 'gravi conseguenze' colpiranno i mandanti dell'autobomba lanciata ieri contro il suo convoglio automobilistico.
"Sto bene, le mie guardie del corpo (tre delle quali sono morte nell'attacco) mi hanno salvato. Vi saranno forti e dure risposte contro chi ha attentato alla mia vita".
Sono ormai venti giorni che le truppe fedeli ad Haftar combattono in Cirenaica contro gli uomini della milizia islamista finanziata da Erdogan e dagli Emiri del Qatar; intanto, a Tripoli, il nuovo Premier Ahmed Mittig ha visto il suo ufficio di presidenza preso a colpi di razzo da ignoti attentatori, senza tuttavia che l'attacco risultassi in vittime o feriti.
Fantastico! Si diano botte da orbi tra erdoganiti qatarioti e filo americani dall'altra parte, si ammazzino su scala industriale e noi guarderemo con sollazzo aspettando che l'Egitto si pappi il bengasino per "riportare l'ordine" cacciando a ovest tutte le cabile integraliste, il figlio di cammella rognosa Haftar è un traditore al soldo dei pedofili sodomiti americani.
RispondiEliminaIvan