Cacciabombardieri MiG-21 fedeli all'Ex-capo di SM Generale Khalifa Haftar hanno ripreso i "raid" contro le infrastrutture della milizia islamista "17 Febbraio" attorno al capoluogo di Cirenaica, Bengasi. Secondo i rapporti rilasciati "Gli attacchi sono stati portati con missili aria superficie che hanno distrutto i loro bersagli scatenando incendi i cui fumi si sono stagliati a lungo contro il cielo".
L'attacco é stato confermato da un portavoce islamista di noe Ahmed Jazaoui. Non è tuttavia chiaro quanti morti e feriti siano stati inflitti alle truppe della milizia. Intanto anche in Tripolitania continuano le operazioni di gruppi che se non direttamente quantomeno si ispirano alla figura del Generale e al suo messaggio anti-milizie. Squadre armate hanno attaccato truppe del Ministero dell'Interno che dovevano proteggere le riunioni del Governo.
Il 'Governo' libico, che svolge una funzione puramente rappresentativa, ha recentemente nominato un nuovo premieri, Ahmed Mitlig, che ha preso posizione contro Haftar e il suo tentativo di ristabilire un controllo effettivo del paese neutralizzando le milizie estremiste.
Ammiro il coraggio di Palestina Felix per avere fatto una scelta di campo nella questione libica. Personalmente, però, resto alla finestra per due motivi:
RispondiElimina1. ho serissimi dubbi che Haftar abbia le capacità ed i mezzi militari per imporsi.
2. è oggettivamente un uomo degli americani. E' vero che Al-Sisi ha poi fatto delle aperture ai russi, ma questo Haftar mi sembra troppo compromesso con la CIA, anche agli occhi dei libici e del mondo arabo.
Federico
Veramente condividiamo i tuoi dubbi in merito ad Haftar, Federico, anche se OGGETTIVAMENTE apprezziamo il suo ruolo di 'castigatore' delle milizie estremiste che hanno precipitato il paese nel caos.
EliminaPer ora facciamo la cronaca delle sue azioni, senza stiracchiarci troppo a lodarlo.