Il Direttore Generale con delega al Petrolio e al Gas del Ministero indonesiano per le Miniere e l'Energia, Naryanto Wagimin ha dichiarato ai media indonesiani che raffinerie per un valore complessivo di 3 miliardi di dollari Usa verranno costruite nelle province occidentali di Banten e Giava Ovest grazie alla cooperazione con l'Iran.
"Ci sono ancora molti dettagli da definire", ha puntualizzato Wagimin, "avremo bisogno di ulteriori riunioni coi nostri partner iraniani per discutere i vari passi da compiere". Wagimin ha anche affermato che le autorità indonesiano hanno trovato il greggio iraniano adatto a venire raffinato nell'impianto di Cilacap, nella parte sudoccidentale della Provincia di Giava Centro.
Anche le nuove raffinerie verranno tutte alimentate con petrolio iraniano. Fino agli anni '80 l'Indonesia era un forte esportatore di petrolio, ma con la crescita della sua popolazione e del fabbisogno energetico interno é arrivata negli ultimi anni a consumare 1.600.000 barili di petrolio al giorno mentre é in grado di estrarne a malapena 800.000.
L'Iran si é detto disponibile a fornire a Giacarta fino a 300.000 barili di petrolio al giorno per un periodo minimo di 20 anni, diventando fornitore di quasi un quinto del fabbisogno indonesiano. Le nuove raffinerie verranno finanziate al 30 per cento dall'iraniana Nakhle Barani Pardis e al 70 per cento dall'indonesiana Kreasindo.
Solo gli italiani possono rinunciare ai commerci con gli amici iraniani per obbedire agli ordini dell'impero amerikano! Perdiamo un sacco di soldi per aver in cambio una pacca sulla spalla da quella zecca di bibi netayahu!
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