La maniera caotica e scoordinata con cui i terroristi takfiri presenti nel Nord del Libano tra Tripoli Siriaca, Mniyeh e Arsal hanno affrontato il 'blitz' delle forze armate di Beirut ha fatto crollare miseramente i loro disegni di istituire un 'emirato' nel Paese dei Cedri ove fornire ospitalità e assistenza ai takfiri che in Siria attentano alla pace e alla sicurezza.
Costoro, che si aspettavano da un momento all'altro di trovare facile rifugio e ospitalità oltreconfine sono ora facile preda dell'Esercito siriano e di quello Libanese, di qua e di là dalla frontiera. Lo conferma il recente arresto nei paraggi di Arsal (dove a inizio agosto si consumò una feroce battaglia tra Armee e takfiri) del leader terrorista Abdallah Rifai.
Come diversi altri terroristi wahabiti anche Rifai era "in drag", paludato nel niqab tipico delle pudiche donne sunnite di stretta osservanza, quando é stato identificato dai militari libanesi che non sono stati ingannati dalla sua "mise" femminile.
Gli wahhabiti quando scappano si travestono da donne ... almeno mussolini qusndo ers scappsto si era vestito da tedesco ...
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