Ci sono voluti meno di tre anni agli ingegneri e ai tecnici della Repubblica Islamica per replicare fino al minimo dettaglio il drone 'invisibile' mandato da Obama a 'sbirciare' lo spazio aereo iraniano e puntualmente dirottato e fatto atterrare dagli esperti Hacker di Teheran.
Ovviamente così come l'intercettazione del drone é stata anche merito del radar russo AVTOBAZA possiamo pensare che la consulenza di esperti russi (e forse anche cinesi) sia stata utile agli specialisti iraniani, ma per uno stato che prima della Rivoluzione Islamica era totalmente dipendente dall'estero per tutti i suoi bisogni militari essere arrivati a poter replicare hardware così sofisticato come quello dell'RQ-170 é comunque un risultato esaltante.
Per stessa ammissione della CIA il cervello elettronico del drone conteneva informazioni delicatissime e sensibili che ovviamente sono state 'scaricate' e decodificate dagli informatici della Guardia Rivoluzionaria.
È finita l'era del l'impunità americana e sionazista ... avanti così ....
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