Monsignor Atallah Hanna, Arcivescovo ortodosso di Sebastia e lo Sceicco Ikrema Sabri, Capo del Supremo Consiglio Islamico, pur ribadendo la loro ferma condanna di qualunque manifestazione violenta e atto di terrorismo, non hanno potuto che stigmatizzare fortemente la ripetuta pubblicazione di vignette blasfeme e insultanti della religione da parte del settimanale parigino 'Charlie Hebdo'.
Sabri ha indicato come l'ostinata insistenza in questi gesti provocatorii fornirà ulteriore materiale propagandistico a chi vuole diffondere un'idea distorta, bigotta e violenta dell'Islam, facendo correttamente notare che la Libertà d'Espressione ha il suo naturale limite laddove inizia la Libertà e la sensibilità delle altre persone e deve quindi essere esercitata con responsabilità e senso di autocontrollo.
Monsignor Hanna ha descritto le vignette come "ripugnanti", specificando che i suoi sentimenti di pietà e rispetto sarebbero stati scossi e offesi anche se la blasfemia si fosse limitata alla sola religione musulmana; come i nostri lettori sanno bene i trotzkisti-anarcoidi di Charlie Hebdo portano avanti un'agenda di offesa sistematica al Cristianesimo e all'Islam nel nome di una lobby apolide, massonica, laicista, sionista e filoamericana, che vuole distruggere ogni residuo di Cultura e Civiltà.
cacca fica e libertà
RispondiEliminaEravamo andati al cimitero ebraico, a portare le solite margherite gialle alla nostra amica Greta.
Ogni tanto pensiamo che un giorno qualche arabo o antisemita potrebbe darci qualche bastonata in testa, senza sapere che da almeno 15 anni sono diventato anch'io antisemita.
E metre uscivamo, mi cade l'occhio su una grande lapide, dedicata a 2 coniugi, e senza leggere altro mi balenano, tra le tante, poche parole, tipo "costante perenne lotta per la libertà".
Al che, senza neppure pensare, mi viene di dire tra me:" Perchè, dicevano le parolacce?"
Resto attonito a questa mia reazione istintiva.
Libertà= poter scrivere su un muro "fica cazzo va' a cacà"?
Ma in fondo, penso poi, quale Paese meglio della Francia merita di scendere così in basso?
Come dimenticare che la Francia è il Paese dove uno di massimi esponenti, un vero mito fondante della Democrazia, come Tocqueville, poteva esaltare il genocidio dell'Algeria, i campi bruciati, i massacri ?
E' sempre uno spasso leggervi. Davvero.
RispondiEliminaSpassati il cazzo
EliminaCos'è la libertà? Poter fare becera propaganda maomettana sciita in un paese straniero senza temere prigione o peggio.
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