sabato 17 gennaio 2015

Leader religiosi palestinesi, cristiani e musulmani, stigmatizzano le nuove lerce vignette di charlie hebdo!

Monsignor Atallah Hanna, Arcivescovo ortodosso di Sebastia e lo Sceicco Ikrema Sabri, Capo del Supremo Consiglio Islamico, pur ribadendo la loro ferma condanna di qualunque manifestazione violenta e atto di terrorismo, non hanno potuto che stigmatizzare fortemente la ripetuta pubblicazione di vignette blasfeme e insultanti della religione da parte del settimanale parigino 'Charlie Hebdo'.

Sabri ha indicato come l'ostinata insistenza in questi gesti provocatorii fornirà ulteriore materiale propagandistico a chi vuole diffondere un'idea distorta, bigotta e violenta dell'Islam, facendo correttamente notare che la Libertà d'Espressione ha il suo naturale limite laddove inizia la Libertà e la sensibilità delle altre persone e deve quindi essere esercitata con responsabilità e senso di autocontrollo.
Monsignor Hanna ha descritto le vignette come "ripugnanti", specificando che i suoi sentimenti di pietà e rispetto sarebbero stati scossi e offesi anche se la blasfemia si fosse limitata alla sola religione musulmana; come i nostri lettori sanno bene i trotzkisti-anarcoidi di Charlie Hebdo portano avanti un'agenda di offesa sistematica al Cristianesimo e all'Islam nel nome di una lobby apolide, massonica, laicista, sionista e filoamericana, che vuole distruggere ogni residuo di Cultura e Civiltà.

4 commenti:

  1. cacca fica e libertà

    Eravamo andati al cimitero ebraico, a portare le solite margherite gialle alla nostra amica Greta.

    Ogni tanto pensiamo che un giorno qualche arabo o antisemita potrebbe darci qualche bastonata in testa, senza sapere che da almeno 15 anni sono diventato anch'io antisemita.

    E metre uscivamo, mi cade l'occhio su una grande lapide, dedicata a 2 coniugi, e senza leggere altro mi balenano, tra le tante, poche parole, tipo "costante perenne lotta per la libertà".

    Al che, senza neppure pensare, mi viene di dire tra me:" Perchè, dicevano le parolacce?"

    Resto attonito a questa mia reazione istintiva.

    Libertà= poter scrivere su un muro "fica cazzo va' a cacà"?

    Ma in fondo, penso poi, quale Paese meglio della Francia merita di scendere così in basso?

    Come dimenticare che la Francia è il Paese dove uno di massimi esponenti, un vero mito fondante della Democrazia, come Tocqueville, poteva esaltare il genocidio dell'Algeria, i campi bruciati, i massacri ?

    RispondiElimina
  2. E' sempre uno spasso leggervi. Davvero.

    RispondiElimina
  3. Cos'è la libertà? Poter fare becera propaganda maomettana sciita in un paese straniero senza temere prigione o peggio.

    RispondiElimina