Mentre a Parigi il terrorista Netanyahu, direttamente responsabile di 2130 morti di civili solamente la scorsa estate e in possesso di un curriculum da serial killer capace di far apparire Ted Bundy e Will Dahmer come tranquilli gentiluomini, si atteggiava a 'vittima del terrorismo' a beneficio delle telecamere (facendo la ruota come un pasciuto e tronfio tacchino, 'Dindon' in Francese) la bimba palestinese Fadi Qudeih, di appena diciotto mesi d'età, moriva di freddo a Khan Younis.
La casa della famiglia Qudeih é stata demolita dai bombardamenti sionisti la scorsa estate e improvvisamente i suoi genitori hanno dovuto occupare una 'casa container', terribilmente inadeguata alle necessità dei loro figli, specie adesso che un inverno insolitamente rigido sta flagellando la regione, con piogge battenti e folate gelide che non danno segno di diminuire in frequenza e intensità.
Fadi é la quarta piccola vittima del gelo, dopo un bimbo di appena tre mesi che é morto di freddo a Beit Hanoun pochi giorni fa, mentre un altro piccolo di quattro anni é deceduto per la stessa causa lo scorso venerdì.
Che dire.....almeno la neve se la sono presi anche quei rotti in c* dell'ISIS in Siria...
RispondiEliminaFederico