Nella giornata di ieri le forze di sicurezza libanesi hanno portato a termine l'arresto di un uomo che stava preparando un attentato esplosivo contro il quartiere alawita di Tripoli Siriaca (Jabal Mohsen), già gravemente colpito pochi giorni fa dall'attacco al Caffé Omran.
L'arrestato, tale Bassam Hussam Naboush, é, guardacaso, un sunnita di Bab al-Tabaneh, noto per le sue propensioni estremiste e legato al Fronte Al-Nusra. In suo possesso é stata trovata una grande quantità di esplosivo.
Le autorità del Paese dei Cedri hanno anche rivelato le identità dei due attentatori suicidi che hanno colpito l'esercizio pubblico di Jabal Mohsen: si tratta del ventiseienne Bilal Mohammad al-Maraiyan e di Taha Samir al-Khayal, di appena vent'anni.
Intanto, in un'altra operazione antiterrore, questa volta nel circondario di Arsal, il Libanese Ziad Abdelkarim Hijeeri e il Siriano Abdullah Badraan sono stati arrestati quando, a bordo di un'automobile KIA, hanno bruscamente tentato di cambiare strada per evitare un posto di blocco dell'Armee, suscitando legittimi sospetti.
A un controllo delle loro identità i due hanno cercato di rilasciare false generalità; una volta scoperti i loro veri nomi i due sono stati posti in stato di fermo: Hijeeri é noto alle forze di polizia per la sua ripetuta associazione con elementi terroristi.
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