lunedì 23 febbraio 2015

Due bombe contro l'ambasciata iraniana a Tripoli; per fortuna solo danni materiali!!

In una ulteriore dimostrazione di come l'Ovest della Libia, un tempo sotto l'egida degli islamisti di Fajr Libya sostenuti da Qatar e Turchia, si stia sempre più velocemente disgregando in un caos di milizie, estremisti, violenza e attentati, la rappresentanza diplomatica iraniana nell'ex-capitale di Gheddafi é stata fatta segno di un duplice attentato esplosivo.

Ben due ordigni infatti sono stati lanciati contro la sede dell'ambasciata di Teheran; uno contro il cancello principale (vedi foto sotto) e uno oltre il muro di cinta, all'interno del giardino.
Parlando con l'agenzia AFP il portavoce dell'ambasciata Issam al-Naass ha dichiarato che, nonostante la natura relativamente sofisticata dell'attacco, che mirava a richiamare nel giardino personale dall'interno e poi colpirlo con la seconda bomba, in realtà non vi sono stati né feriti né perdite umane e ogni danno registrato é puramente materiale.

Dopo la diffusione della notizia numerose 'rivendicazioni' sono state registrate in rete per l'attentato, tra cui diverse da parte di gruppi takfiri che affermano di appartenere all'ISIS. Ma l'analisi di questi testi suggerisce che la maggior parte di essi siano opportunistici e spurii.

3 commenti:

  1. Il Sudan e' ora che LA SMETTA di aiutare il Qatar(ro), permettendo che i cargo militari di Doha sorvolino il proprio spazio aereo per poter arrivare a Tripoli, oppure permettendo che atterrino in qualche base militare sudanese, in modo che poi le armi scaricate dai cargo arrivino in Libia via terra. Il Sudan e' un pò la puttana dello smercio di armi; Ce' da far arrivare armi da qualche parte senza farlo sapere troppo in giro? No problem. Bisogna aiutare un qualsiasi stato a rifornire di armi i terroristi in Libia? No problem. Aiuta l'Iran a fare arrivare armi a Gaza, ma poi allo stesso tempo aiuta il Qatar a rifornire tutta la marmaglia di gruppi terroristi islamisti. Le cosae sono due, non si scappa: o Omar Bashir lo fà per cercare di ingraziarsi Washington ed evitare destabilizzazioni, oppure, più probabile lo fà semplicemente perche' il Qatar lo paga bene per questo.

    Nel settembre 2014, il premier libico Abdullah al-Thini accusò il Qatar di aver inviato 3 aerei cargo militari carichi di armi a Tripoli, ed allo stesso tempo accusò il Sudan di aiutare il Qatar nel rofornire e supportare i terroristi in Libia. Secondo Amir Hashim Rabyah, a capo del Centro di Studi politici e strategici "al-Ahram": “Se vi è una reale volontà di sconfiggere il terrorismo prima che arrivi anche su territorio egiziano (oltre che in Tunisia e Algeria aggiungo io) in modo netto e intensificato, ci dovrebbero essere attacchi militari preventivi contro coloro che aiutano i terroristi… In particolare mi riferisco agli aerei del Qatar che li rifornisco dal Sudan“. Non si capisce poi per quale motivo vi sia un embargo sulle armi a carico del governo (tra l'altro internazionalmente riconosciuto) di Tobruk, il quale crea grossi ostacoli a quest'ultimo nel poter equipaggiare le proprie forze militari.

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  2. E' chiaro che l'Iran appoggia l'Egitto e quindi Haftar nella lotta contro gli islamisti di Tripoli e le la feccia anglosionista dell'ISIS. Ecco spiegato il motivo della bomba all'ambasciata. La ragione è ovviamente sempre dalla parte di Teheran di Palaestina Felix! Federico

    http://theiranproject.com/blog/2015/02/01/iran-egypt-stress-fighting-terrorism-in-region/

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  3. Il Qatar se continua rischia di venire coinvolto e stravolto dalle sue manfrine sporche .... le sue mire politiche pagate con i petrodollari gli si ritorceranno contro ...

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