Ingegneria e tecnologie iraniane per il Paese dei Cedri; questo l'argomento dei dialoghi intessuti tra il Ministro dell'Energia di Teheran Hamid Chitchian e il Ministro dell'Ambiente libanese Muhammad al-Mashnuq, che si sono recentemente incontrati nella capitale della Repubblica Islamica.
"Abbiamo tenuto seri e approfonditi ragionamenti con la controparte libanese per la costruzione di dighe e impianti idroelettrici in quel paese; la capacità e l'esperienza iraniane nel campo sono state esaurientemente illustrate al nostro partner, che ha mostrato vivo interesse".
La Repubblica Islamica sta razionalizzando tutta la sua rete idrica per fare fronte alle richieste di una popolazione sempre più numerosa e concentrata nelle città, senza dimenticare il bisogno di fonti di energia alternativa ai combustibili e le richieste del settore agricolo e zootecnico.
Attualmente gli ingegneri iraniani sono al lavoro per progetti acquiferi e idroelettrici in Armenia, Azerbaijan, Tagikistan e Kirghizistan e la Repubblica Islamica sta trattando per simili progetti anche in Ecuador e in Nicaragua.
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