Il Ministero degli Esteri del Governo libico in esilio interno a Tobruk, nell'Est del paese, ha espresso in una nota ripresa dalle agenzie stampa la sua 'ferma condanna' del vigliacco attentato esplosivo contro l'ambasciata iraniana a Tripoli.
Il Governo di Tobruk, che gode del riconoscimento internazionale, ha descritto l'atto come un atto criminale e ha sottolineato la necessità di ricostituire legge e ordine anche nell'Ovest del paese.
Anche la coalizione di milizie che di nome controllerebbe la Tripolitania ('Fajr Libya') ha condannato l'avvenuto come un atto criminale mirato a rovinare le relazioni internazionai della Libia e isolarla sempre di più.
Vi sono state molte rivendicazioni dell'atto, anche a nome dell'ISIS, ma poche di queste sono considerate come anche solo parzialmente degne di credito.
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