sabato 7 marzo 2015

Quarantatrè terroristi takfiri si arrendono alle forze siriane e palestinesi nel campo profughi di Yarmouk!

A causa delle azioni sconsiderate di pochi venduti traditori che non conoscono i normali sentimenti umani di solidarietà e gratitudine circa tre anni fa il 'campo profughi' di Yarmouk (in realtà un dignitosissimo quartiere di edilizia popolare) venne contaminato dalla presenza dei wahabiti di Al-Nusra che iniziarono a usarlo come base di attacco per il Rif Dimashq nella loro illusoria speranza di far cadere la capitale della Repubblica Siriana.

L'intervento dei paracadutisti della 104esima brigata della Guardia Repubblicana, guidati dal celebre Generale Zahr Eddine, schiantò il grosso della presenza terrorista nella zona, ma purtroppo anche dopo quell'operazione elementi terroristi (sia pure più limitati come numero e come obiettivi) continuarono ad affluire nell'area, validamente contrastati dalle brigate del PFLP-GC e dai Palestinesi che militano nell'Esercito Siriano.

Adesso che le forze siriane stanno avanzando 'a rullo' verso Sud, bruciando il retroterra di postazioni, basi, arsenali da cui le cellule cancerose di Al-Nusra potevano ricevere rinforzi e rifornimenti, quarantatré terroristi wahabiti, rimasti isolati, non hanno trovato altra opzione che consegnarsi alle forze siriane e palestinesi che pattugliano Yarmouk.

Per loro si spalancano le porte delle carceri di Assad e siamo certi che ciascuno di loro pagherà ogni delitto di cui verrà riconosciuto colpevole.

2 commenti:

  1. Sento male per loro per 'la cura' che riceveranno nelle carceri siriane. Devono ripensare - soffrendo l'inferno - ad ogni secondo di atrocita' che hanno commesso contro il Popolo siriano e gli 'ospiti/fratelli' palestinesi.

    Tommaso Baldi - Firenze

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  2. fateli fuori,è gente che non merita pietà!Loro non ne hanno per gli altri a cominciare per noi cristiani oltre che per gli sciti Irakeni e di altri paesi e tutti quelli che non accettano le loro idee assassine!

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